ATTUALITA' di KURT
LEWIN
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In occasione del 50° anniversario della morte di K.Lewin, ARIPS ha organizza un Convegno Internazionale di commemorazione. Due anni dopo sono stati stampati gli Atti in forma di volume (pagg.221). Autori: Ferruccio Cavallin, Guido Contessa, Ignazio Drudi, Monica Hane, Guido Petter, Alberto Raviola, Margherita Sberna, Maria Vittoria Sardella, Enzo Spaltro, Bengt-Ake Wennberg, Dorothy S.Whitaker, Galvin Whitaker
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ANCORA
SU KURT LEWIN *(
G. Contessa)
Il 1997 segna il cinquantesimo anniversario della
morte di K.Lewin e l’Arips ha cercato di ricordarne la grandezza in
diversi modi: un articolo sul notiziario, una Conferenza Internazionale,
un T-group, un libro. Ora questo ultimo contributo. Lewin è uno dei
monumenti della Psicologia perché ha offerto al mondo un pensiero
completo a 4 livelli. Il livello metapsicologico, anzitutto. Il nostro
è stato fra i pochi psicologi che si sono occupati a fondo di epistemologia
e che hanno avuto il coraggio di agganciare una disciplina debole,
come la psicologia, a scienze più “dure” come la fisica e la topologia.
L’eredità lewiniana è ancor oggi enorme, anche se raramente sono riconosciuti i nostri debiti verso questo autore. In termini teorici l’attualità di K.Lewin è affidata a 3 concetti. La soggettività del campo, che sottolinea la matrice psicologica dei gruppi e delle loro dinamiche. La natura fisiologica del confitto di forze, non solo intrapsichiche (come già Freud aveva stabilito), ma anche interersonali e sociali. E, infine, la preferenza per i fenomeni dinamici piuttosto che per le strutture statiche, come chiave per la comprensione dei comportamenti. Lewin preferiva chiedersi “come si muove” per capire una cosa, piuttosto che “come è”. Il che è ancora oggi una novità nel lavoro sociale. In termini operativi Kurt Lewin ci ha lasciato due monumenti per la pratica sociale del cambiamento: l’Action-Research e il T-group”. Due strumenti basati sul principio del superamento della frattura fra Soggetto e Oggetto, con pochi rivali nel panorama delle scienze umane e sociali. Ispirati (e il cerchio si chiude) al principio di Indeterminazione di Heisemberg. DA NOTIZIARIOARIPS N. 46 – primavera 1997 |