"La sindrome di Susac è una disfunzione cerebrale scoperta
dall'omonimo dottor John O. Susac negli anni settanta. Colpisce prevalentemente
le giovani donne tra i 20 e i 40 anni, creando problemi alla vista
e all'udito. La sindrome porta ad una perdita di memoria. I segni
clinici più frequenti sono rappresentati da encefalopatia,
riduzione del visus, disfunzione vestibolare, tinnito, vertigini ed
ipoacusia neurosensioriale I pazienti credono inoltre di vivere in
situazioni e luoghi del passato. Altro fenomeno è la mancanza
di memoria a lungo termine, che porta al ricordo esclusivo delle
ultime 24 ore, facendo dimenticare tutto ciò che è successo
prima." (fonte)
Come mai non ci siamo accorti di avere questa sindrome?
Abbiamo cominciato nel 1946 a dimenticare che il 90% dei "sinceramente
democratici", un anno prima erano tutti "fervidamente fascisti".
E abbiamo lasciato che l'oligarchia del duce diventasse l'oligarchia
della prima repubblica. Con lo stesso meccanismo abbiamo dimenticato
che tutti i centurioni della prima repubblica, sono passati nella
seconda senza che nessuno se ne ricordasse.
L'ultima (ma certo non finale) vistosa apparizione della sindrome
di Susac è stata nei giorni scorsi, quando il "caro leader"
Napolitano ha tuonato e si è commosso per i morti sul lavoro
che sono più o meno 1.000 all'anno proprio dal 1953, quando
entrava in Parlamento.
Fra il 1946 ed il 2012 le apparizioni dei sintomi della sindrome di
Susac sono più frequenti di quelli delle Madonne parlanti.
Andando a ritroso nel tempo, ecco qualche esempio che ogni lettore
potrà arricchire:
- ricordate che per due anni Berlusconi ha blaterato "non mi
dimetterò mai", per poi scappare a gambe levate?
- non possiamo aver dimenticato le prediche di quasi tutta la classe
politica contro il "compromesso storico" ed ogni forma
di "inciucio" fra destra e sinistra, confluite in un trionfale
appoggio unitario al governo Monti.
- è passato meno di anno fra quando Gheddafi veniva accolto
come un papa in Italia e quando veniva bombardato dai nostri missili.
- i laudatori dell'Europa si lamentano in coro che l'Unione è
stata fatta senza una banca centrale, e tutti dimentichiamo che
sono stati gli stessi che oggi accusano quelli che hanno fatto il
madormale errore.
- quelli che hanno vissuto nella prima repubblica hanno dimenticato
che fino agli anni ottanta tutta la sinistra considerava la RAI
una iattura, mentre dagli anni novanta la considera una benedizione.
- qualcuno è in grado di enumerare i nomi dei partiti fatti
nascere e morire nella seconda repubblica, dagli stessi uomini che
oggi parlano di "nuove offerte politiche"?
- i giornalisti asserviti hanno osannato lo slogan "yes we
can" di Obama come una magnifica novità, dimenticando
che Gene Wilder nel film Frankenstein Junior del 1974, urlava davanti
alla ssua creatura "si...può...fare !!!"
Qualsiasi malefatta politica e culturale vigliate fare, non temete.
In Italia vi protegge la "sindrome di Susac". Tutti dimenticheranno
presto, gli archivi dei giornali saranno ripuliti e la vostra verginità
sarà ricostruita. La psicologia non serve all'Italia: la sindrome
di Susac è una benedizione!
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