LA
RISOLUZIONE ONLINE DELLE CONTROVERSIE
(ODR - ONLINE DISPUTE
RESOLUTION)
ODR sta per online dispute resolution, ossia
risoluzione online delle controversie. E il modo più facile
e innovativo per risolvere i problemi derivanti dalle transazioni
via internet. Ma è uno strumento sempre più usato per risolvere anche
liti offline, su materie che non hanno necessariamente a che fare
con internet. Non vi è ragione per pensare che un buon servizio di
online dispute resolution non si possa applicare anche a casi slegati
dalle-commerce.
LODR è una via semplice e praticabile:
permette di cancellare le barriere di tempo e di spazio, consentendo
un dialogo tra due parti talmente distanti che per esse non avrebbero
senso nemmeno gli strumenti tradizionali dellADR, cioè la conciliazione
o larbitrato fisici (faccia a faccia).
Nella sua breve storia lODR ha
già avuto significative applicazioni sia al mercato B2C, business
to consumer, sia al mercato B2B, business to business. Soprattutto
per questultimo settore è prevedibile una maggiore applicazione
degli strumenti dellODR: pensiamo ai web marketplaces. Si tratta
di ambienti in cui le imprese devono essere garantite ancora più efficacemente
sui tempi e sui modi per risolvere eventuali contenziosi.
I primi modelli secondo cui si è sviluppata
la risoluzione online delle controversie sono:
- la negoziazione assistita: due
parti si scambiano offerte e controfferte monetarie, secondo un
sistema automatico fornito da un provider di servizi ODR. In tali
sistemi non è però previsto lintervento di nessun terzo che
aiuti le parti a risolvere la controversia.
- la conciliazione o mediazione online.
Le parti dialogano tra loro via e-mail o in chat line alla presenza
di un terzo, il conciliatore, che le aiuta a trovare un accordo
online. E il modello più fedele allimmagine tradizionale
della conciliazione faccia a faccia (ed è il modello di RisolviOnline).
- larbitrato online. Le parti
affidano la decisione su un caso a un arbitro che non si limita
ad aiutarle ma che emette un lodo (una sentenza) sul caso che gli
è stato sottoposto. Tutto ciò dopo aver scambiato e inviato via
internet la documentazione legata a quel caso. In estrema sintesi,
se nella conciliazione ciò che va online è il dialogo tra le parti,
nellarbitrato va online soprattutto la carta,
ossia lo scambio di documentazione e di memorie arbitrali tra le
parti.
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