Dovè la verità zingara? (RENZO COMIN*) |
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Nel Campo Nomadi
Sinti di fiera vivono 79 persone, italiane e di origine veneta, molti
residenti nel Comune di Treviso: 32 di loro sono minori, 10 hanno
unetà inferiore ai 6 anni e 16 frequentano regolarmente
la scuola dellobbligo. Gli altri 6 in parte sono apprendisti
in aziende del trevigiano: fra loro nessuno è mai stato colto
con cacciaviti ad effettuare furti.
Incombe su questa comunità la spada di Damocle dello sgombero senza alternative? E la dignità delle persone?
E giusto?
Il 5 aprile il sindaco
Gentilini e lassessore ai Servizi Sociali Zanoni convocano una
conferenza stampa in cui annunciano una operazione di "pulizia"
della città e "purificazione dellarea": lo
sgombero del campo Sinti.
La nostra risposta:
Quali le conseguenze di un eventuale sgombero selvaggio?
Laccoglienza: i bambini e gli anziani ci ricordano che ogni comunità si fonda sullaccoglienza e sul rispetto dellaltro. La comunità è il luogo dove le relazioni assumono significato sociale. La scuola Il numero complessivo
dei Rom e Sinti in Italia è valutabile intorno alle 110-115.000
persone. Vi sono 30.000 bambini Sinti e Rom in età di obbligo
scolastico: dai dati del Ministero della Istruzione risulta che la
dispersione scolastica è del 73.2% per la scuola elementare
e del 84.6% per la scuola media. In provincia di Treviso pochissimi
sono i Rom o i Sinti che concludono il ciclo dellobbligo e salvo
qualche rara eccezione, nessun ragazzo Rom o Sinti frequenta o conclude
la scuola superiore, nonostante che dal 1995 la popolazione compresa
tra i 10 ed i 29 anni sia raddoppiata. La presenza dei nomadi nelle
scuole di Treviso è inferiore all1%. Il razzismo Secondo E. Balibar
il nazionalismo se non la causa scatenante sarebbe una condizione
determinante del prodursi del razzismo.
Il campo è
rappresentato secondo le regole di una perfetta astrazione. Lorientamento
della mappa coincide con la forma del foglio, rispetto al quale è
perfettamente contenuta. La carta, così priva di origine, conferma
il capovolgimento del "rapporto di comando, dello spazio del
luogo rappresentato" sullo spazio esterno che viene tenuto perciò
fuori, tanto che margine della mappa coincide con il profilo del foglio
stesso.
Romani Istina
Romani istina ka si? Otkad ganad andar ma Tsahrensa po them pirav Rodav liubav te zagrljaj Cacipe tai sreka Purilem em dromentsa Ljubav ni maraklem caco Caco aliav ni asundem. Romani istina kaj si?
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"PRESENTATRICE: Massimizzazione
dellutile o del profitto, questo è il capitalismo per
Adam Smith, il padre del liberismo moderno. Lutile, la ricchezza,
è lunico valore del sistema capitalistico. Il suo fine
è un fine puramente economico, non uno scopo morale, la vita
buona o il bene pubblico. |
"La
civiltà occidentale non ha nessun criterio per stabilire ciò
che è il bene e ciò che è il male" |
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"E giusto che noi tamponiamo la pressione dei paesi poveri, che ora tentano di venire a godere una fetta di benessere che noi attualmente godiamo? È giusto? Cosa vuol dire è giusto? Allinterno della cultura occidentale? Fin tanto che noi possediamo la forza di tamponare, in un modo o nellaltro questa pressione, chiameremo giusto la nostra maggior potenza .Se quelli saranno capaci di travolgere le barriere che noi ancora cerchiamo di innalzare la ragione sarà loro" |
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Il rapporto dellEuropean Roma Right Center: "La maggior parte dei Rom in Italia vive in una condizione di isolamento dal resto della società. Per oltre la metà dei Rom la separazione è fisica: in certe zone sono segregati, vivono in condizioni di estrema povertà e degrado, privi delle minime infrastrutture. Questi Rom occupano edifici abbandonati o sono installati in campi lungo le strade o in spazi non recintati. Possono essere soggetti a sgombero in qualsiasi momento e questa possibilità si realizza frequentemente. Una società razzista spinge questi Rom ai margini ed impedisce la loro integrazione "
Rapporto ECRI: Commissione Europea contro il razzismo e lintolleranza; Secondo rapporto sullItalia, 2002: "Nel seguente rapporto lECRI raccomanda alle autorità italiane di prendere delle misure di un certo numero di settori. Tali raccomandazioni riguardano tra laltro la necessità di opporsi allo sfruttamento del razzismo e della xenofobia ai fini politici, la necessità di adeguare la legislazione alla lotta al razzismo e alla discriminazione e di garantirne una applicazione più efficace"
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La circolare ministeriale del ministero della pubblica istruzione 16 luglio 1986 recita: "Tutti coloro che risiedono sul suolo italiano hanno diritto innanzitutto ad accedere alle nostre scuole, anche se privi di cittadinanza: è bene ribadire che ogni ostilità o diffidenza nei loro confronti costituisce una palese violazione dei principi costituzionali e civili".
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"Gli
zingari non sono una razza e quindi non sono razzista"
grazie a studi linguistici e antropologici sappiamo che gli zingari
vivevano 2000 anni fa (e vivono ancora) nella parte nord-occidentale
dellIndia. Con molta probabilità appartenevano ad una
casta molto bassa dedita alla lavorazione dei metalli e quindi maledetta
e rifiutata da tutti. Carestie, guerre, espulsioni li hanno dispersi
in tutto il mondo.
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"Da riflesso alla realtà, da prodotto mimetico la carta sottrae al mondo il primato ontologico, il disegno geometrico aggira e cioè precede materialmente la cosa stessa"
"La necessità dellinterpretazione è ciò che i linguaggi vorrebbero evitare, rendere superfluo e cancellare, escludendo pragmaticamente il momento simbolico nel nostro senso e comunque in ogni senso"
" La dove si manifesta il risultato proprio nello stesso luogo cè origine, dove il gesto è convertito è anche sorto, il Sé è origine e nello stesso tempo loggetto della voce"
La verità zingara
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* Insegnante e presidente dellOpera Nomadi della provincia di Treviso |