L'informazione che rende prudenti by Vanessa Gucci

1. Violenza sessuale
Chi abusa con le minacce o la violenza un altro essere umano, deve essere spedito in carcere per almeno un decennio.

  • Però dobbiamo essere sicuri che chi fa la denuncia non sia una/un professionista che prima stabilisce un contratto di sesso violento e poi denuncia il cliente per danaro o notorietà.
  • Poi dobbiamo essere sicuri che chi fa la denuncia non abbia dato un consenso di cui poi si è pentito/a.
  • Poi dobbiamo essere sicuri che chi fa la denuncia non abbia assunto volontariamente droghe che alterano la memoria, rendendo impossibile sapere se quello che dice dopo, sia vero o no.

2. Munchhausen per procura
Il web è pieno di casi penosi, di bambini disabili o affetti da malattie rare. Aiutare questi casi è un dovere morale.

  • Però dobbiamo essere sicuri che non si tratti di Casi di "Munchhausen" o "Munchhausen per procura" (vedi casi di Kathy Bush, Emily Beth McDonald e Gypsy Rose)

3. Maltrattamento animali
Il maltrattamento degli animali è un'aberrazione da punire con la galera, e non per pochi mesi.

  • Però dobbiamo essere sicuri che chi denuncia il maltrattamento non lo faccia creando filmati di animali torturati sul set, per impietosire l'opinione pubblica. Come insegna il recente caso di Marc Ching, che ha incassato milioni di dollari in donazioni, uccidendo animali per filmarli e denunciare la crudeltà.

4. Bambini affamati
La tv mostra di continuo bambini africani denitriti e moribondi, per sollevare pietà e incassare donazioni. Aiutare questi bambini è un grande atto di compassione.
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  • Però dobbiamo essere sicuri che i soldi versati vadano interamente ai bambini e non agli organizzatori della "finta beneficienza". Sono pochissime le organizzazioni umanitarie che rendono pubblici e chiari i loro bilanci.

5. Politica estera
I mass media e il web pullulano di informazioni che riguardano le befandezze civili o politiche di Paesi stranieri, e sollevano il nostro sdegno.

  • Però dobbiamo essere sicuri che la notizia sia vera e non una costruzione della CIA o di altri servizi segreti, che da decenni fanno "operazioni psicologiche" contro i nemici dell'intero pianeta ("i comunisti mangiano i bambini" è una fake sempre aggiornata in mille versioni)

6. Immagini che tradiscono
Da quando è nata la fotografia e poi è arrivata la cinepresa, sappiamo che le immagini possono essere vere, ma ingannatrici. Riprendendo da un certo angolo possiamo far vedere una folla dove ci sono solo isolati passanti; un attore alto 1,50 cm. può sembrare un gigante se è ripreso dal basso o da lontano; riprendendo solo le prime due file di un teatro possiamo dire che c'è il pienone; possiamo far considerare qualcuno come assassino, se viene ripreso mentre spara, ma non vengono inquadrati i due cecchini che gli stanno alle spalle.
Il deepfake (del 2017) è una tecnica deull'intelligenza artificiale, usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini costruite. È usata per creare falsi video pornografici ritraenti celebrità e per il revenge porn. Praticamente, possiamo fare una foto o un film in cui facciamo sesso con chiunque.

  • E' solo l'assoluta credibilità della fonte che ci permette di distinguare le immagini false o parziali da quelle vere e complete. Purtroppo, le fonti assolutamente credibili oggi sono rarissime.

7. Il web
La Rete è uno strumento fantastico, ma, grazie all'anonimato, è come una grande piazza in cui tutti sono mascherati. Chi avvicinerebbe una persona mascherata, davanti a una folla che ascolta, per scambiare confidenze profonde e personali? Non dobbiamo dimenticare che in Rete:

  • Rudolph può essere una minorenne in vena di scherzi e Vanessa può essere un facchino aeroportuale (e le loro foto possono essere rubate da Social canadesi, o addirittura create col morphing)
  • chiunque può spillarci soldi impietosendoci con un caso penoso o vendendoci qualcosa, per poi sparire nell'etere
  • pubblicare uno scontrino, un documento governativo o sanitario, una laurea falsi, è alla portata di un click
  • tutti i partiti e i movimenti politici usano la Rete per fare propaganda mascherata, con notizie fasulle
  • le foto postate sono o truccate o sono di qualche altra persona; i fotomontaggi sono infiniti
  • tutto quello che diciamo o postiamo in Rete passa al vaglio di decine di agenzie pubblicitarie o di sicurezza, italiane e straniere
  • checchè ne dicano, tutto quello che viene messo sul web è eterno e planetario

Dobbiamo tenere presente che in Rete non ci sono persone, ma solo bytes.