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Auto blu: in 3mila viaggiano con l'autista,
ma la vera casta vive in provincia
(20 marzo 2018, Fonte)

Diminuisce il numero delle auto di servizio negli enti pubblici nazionali ma gli amministratori di Comuni e Regioni hanno a disposizione oltre 14 mila auto blu delle 29mila totali.

Le auto blu continuano a diminuire. Nel 2017 le vetture di servizio in uso presso gli enti pubblici hanno toccato quota 29.195, un taglio di 774 auto blu rispetto al 2016. Tutto questo a fronte di un aumento delle amministrazioni che hanno risposto all'indagine della Funzione pubblica. Gli enti che hanno inserito o aggiornato i dati (entro il 19 febbraio 2018) sono stati, infatti, 6.884 con un incremento di oltre l'8% sul totale delle amministrazioni coinvolte (dal 59% si è passati a circa il 68%).
Nel 2014 il governo Renzi fissò limite di 5 vetture per ogni amministrazione. Il limite di 5 auto, tuttavia, vale solo per le amministrazioni centrali e non per i comuni. E infatti ben 10 comuni capoluogo vanno oltre tale limite. La maggiore concentrazione di auto blu si registra a Roma dove si contano 124 vetture con autista (139 considerando anche quelle senza autista). Seguono Messina con 25 auto (56 in tutto), Palermo con 24 (33 in totale) e poi a pari merito con 17 Milano (21 nel complesso), Napoli e Oristano. Chiudono Bari, Brindisi e Catania. Se si considera, invece, il numero complessivo delle auto, a svettare è Torino con 233 vetture, seguita da Firenze con 109.
NOTA: Il problema è ormai dimenticato. In un anno (dal 2016 al 2017 ne sono state tagliate 774 su 29.195, pari al 2,5%). Di questo passo arriveremo all'essenziale nel 2050.