ALCOLISMO:
opinioni e proposte a confronto
Il 1° dicembre
si è svolto ad Aosta il convegno "Alcolismo: opinioni e proposte
a confronto" organizzato dall'Assessorato Regionale alla Sanità,
dall'Assessorato Comunale ai Servizi Sociali, dalla Cooperativa Antica Zecca,
con il patrocinio dell'USSL della Valle d'Aosta e della Società Italiana
di Alcologia. Per la prima volta in Valle d'Aosta un'intera giornata è
stata dedicata al problema dell'alcolismo, che sta assumendo aspetti sempre
più rilevanti nella nostra Regione. Il convegno è stato aperto
dai relatori locali, che hanno dato un'ampia visione della realtà
del fenomeno in Valle d'Aosta. Dall'esame delle cifre fornite dal Dottor
Caligiana, dell'U.O. di Psichiatria, e dal Dottor Cerato, primario dell'U.O.
di Gastroenterolgia, esce un quadro davvero allarmante: il 70-80% della
popolazione valdostana assume alcolici, l'astinenza è considerata
un'eccezione alla norma, i decessi per cirrosi epatica sono saliti dai 25
del 1955 ai 65 della media degli anni scorsi. Una conferma della gravità
del problema viene data anche dalla ricerca condotta dal Prof. Gian Battista
Modonutti dell'Università di Trieste. In Valle d'Aosta dal 1975 al
1979 i ricoveri per alcolismo sono stati 1202 pari al 55% di tutti gli altri
ricoveri psichiatrici, dal 1980 al 1985 i ricoveri sono saliti a 3033. I
decessi legati all'alcool in Valle d'Aosta dal 1974 al 76 erano 55 l'anno
contro i 33 dell'Italia e i 37 della Francia, nell'80 sono saliti a 64.
Il Prof. Cottino, docente di Sociologia del Diritto dell'Università
di Torino, nella sua relazione "L'alcool nella società: cultura e
controllo sociale" ha cercato di dare delle risposte di prevenzione e di
controllo del fenomeno, mentre il Dottor Buttolo e la Dott.ssa Musso hanno
illustrato la loro esperienza all'interno di un reparto di alcologia, il
primo di Udine, la seconda di Chieri, che seguono la metodologia di Hudolin.
Assente per ragioni di salute il Prof. Devoto, dal quale però abbiamo
ricevuto la relazione scritta e che sarà quindi inserita negli atti
del convegno. La tavola rotonda, alla quale era presente il presidente dell'USSL
Vicquery, ha assunto aspetti più tecnico-politici, la mancanza di
posti letto, la contesa fra la Regione e il Mauriziano, ecc., senza però
perdere di importanza: a conclusione della serata, dopo una proficua discussione,
sono stati presi dei notevoli impegni, sia in termini pratici che teorici
e l'appuntamento per riparlare di alcolismo in Valle d'Aosta è tra
sei mesi. Da segnalare infine che al convegno è dato l'annuncio ufficiale
della nascita del primo CAT, Club degli Alcolisti in Trattamento, in Valle
d'Aosta si chiama CAT AOSTA 1 ed ha sede in via Montagnayes 3 - 11100 AOSTA.