indice generale

TERZA PAGINA

IL COBRA

Nel circo dei fratelli Graham vi erano varie attrazioni, ma quella che richiamava più gente era senza dubbio l'incantatore di serpenti. Il caso si accentrava soprattutto su questo incantatore. Permettetemi di presentarmi, sono il capitano Duppert della polizia americana. Il caso è cominciato quando nel circo dei due fratelli fu trovato il maggiore di essi, Ben, morto per avvelenamento dovuto ad una puntura, anzi sarebbe meglio dire due punture. Infatti sul braccio della vittima c'erano due punture vicine, come del morso del serpente. Appurato che il veleno, anche se non lo era, assomigliava notevolmente al veleno di un cobra, vedemmo se c'era qualcuno che possedeva un cobra. Scoprimmo che di cobra al circo ve ne erano due: uno apparteneva all'incantatore di serpenti, l'altro al fratello della vittima, Bob Graham. I principali sospettati infatti furono proprio loro. L'incantatore, un certo Ben Alì, indiano, era l'unico che poteva avvicinarsi al serpente, visto che se lo teneva in casa. Stupito cercai di informarmi su come potesse un uomo tenere in casa un cobra velenoso, e seppi da alcuni esperti che i cobra da spettacolo non hanno i denti velenosi perché gli incantatori glieli tolgono molto tempo prima. Effettivamente era così. Intanto il fratello della vittima accusava l'incantatore di avere ucciso Ben anche se ciò era impossibile. Però i nostri sospetti si accentrarono su Bob, il fratello, che pure possedeva un cobra. Ma, come potemmo vedere, anche il cobra di Bob non aveva i denti. Intanto nel carrozzone del medico del circo venne trovata una lunga siringa a due punte, con le impronte digitali del medico. E all'interno della siringa venne trovato lo stesso veleno che uccise Ben. Noi arrestammo il medico che era senza alibi. Nel frattempo avevamo lasciato cadere i sospetti su Bob che aveva un alibi e che aveva portato con sé ad una festa il cobra per mostrarlo ai suoi amici. Quindi nessuno poteva aver preso uno dei due cobra per uccidere Ben. Arrestato il medico lo incriminammo formalmente. Purtroppo il medico non sembrava avere un valido motivo per uccidere Ben, ma siccome eravamo certi che era stato lui a uccidere Ben, glielo dicemmo aggiungendo che se ci avesse detto subito il perché lo aveva fatto, avrebbe avuto una pena minore; il medico ci assicurò che il giorno dopo ci avrebbe detto il nome del mandante. Il giorno dopo purtroppo il medico non era in condizioni di dirci chi era il mandante, visto che era morto per il morso di un cobra. Dopo la morte del medico morì anche un'altra persona, sempre per il morso di un cobra. Andai ad arrestare il mandante: la sua faccia era talmente stupita che mi sarei messo a ridere. Gli dissi: "Sei in arresto, hai fatto molti errori: portare ad una festa un cobra è un po' insolito. Ma uno dei tuoi errori è stato veramente grave: quando hai preso il cobra dell'incantatore sostituendolo al tuo per dimostrare che non aveva denti, quando hai mandato il tuo serpente ad uccidere il dottore mentre tu te ne stavi tranquillamente seduto con un alibi pronto e ti sei scordato di riportare il  cobra dell'incantatore alla carrozza di Ben Alì. E l'incantatore Ben Alì è morto facendo il suo numero. Devi ricordarti di dar da mangiare più spesso al tuo cobra, Bob".

BIPAS