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Cultura,
Prevenzione, Informazione, Handicap e/è Quotidiano: questo il tema
del workshop per i Comitati Regionali Emiliano-Romagnoli dellAnfass
e dellAias hanno presentato ad Hospital 87.
Si tratta innanzi tutto di uniniziativa
che non nasce oggi ma prosegue, approfondendo e ampliando, le tematiche
già affrontate nel 1981 dal seminario di studio Prevenzione dellhandicap
e nel 1984 dal convegno nazionale Crisi del Welfare, handicap, richiesta
di nuovi servizi. Promozione di cultura, quindi, di riflessioni che
servono da un lato a riordinare ciò che è già acquisito, dallaltro
a produrre nuove idee, nuovi obiettivi ma anche conoscenza. Perché lesperienza
quotidiana di chi vive lhandicap a vari livelli (dal disabile alla
famiglia, dalleducatore al tecnico, dal politico allo studioso) indica
sempre una necessità e una mancanza: per uscire dallemarginazione
è indispensabile potenziare un processo culturale di informazione e formazione
della società intera.
I mass media si collocano quindi come anello di congiunzione tra handicap
e società, tra operatori sociosanitari, ricerca scientifica e tecnologica
ed il singolo cittadino. Si tratta di chiamare in causa gli operatori culturali
e dellinformazione, di coloro che formano lopinione pubblica
per far si che limmagine dellhandicap passi dalla dimensione
pietistica o episodica o settoriale a quella quotidiana: la conoscenza e
la familiarità rendono infatti possibile il rapporto con ciò che ci circonda.
Attualmente lhandicap è, per il comune cittadino, un oggetto
misterioso, qualcosa che non si conosce e che quindi si tende a rifuggire
o perché fa paura o perché costringe a ridimensionare i propri schemi di
vita e limmagine dominante del benessere. In questo processo di cambiamento
anche la pubblicità assume un ruolo importante in quanto veicolo di messaggi
che influenzano e a volte determinano atteggiamenti e comportamenti. Per
questo lAnfass e lAias hanno avviato una collaborazione con
lAgenzia pubblicitaria CESPE di Bologna che si è resa disponibile
alla realizzazione di una campagna promozionale di informazione e formazione
sul problema dellhandicap su quotidiani, settimanali e reti televisive.
Liniziativa, presentata durante i lavori, ha già trovato spazio su
organi di stampa di diffusione nazionale.
Questo workshop ha voluto essere in definitiva unoccasione per gli
operatori dellinformazione e della cultura e degli operatori sociosanitari,
che lavorano direttamente nel campo dei servizi per lhandicap, per
riflettere nel suo complesso, progresso scientifico e integrazione della
persona handicappata, nonché dei modi con cui attivare un processo culturale
di cambiamento rispetto a queste tematiche.
L. Forlivesi V. Bussadori