indice generale |
Tema del Congresso: Applicazioni dello psicodramma in gruppi specifici: emarginati sociali, carceri, anziani, scuola ecccc..
Una esperienza di psicodramma con pedagogisti.
Psicodramma ed educazione speciale. Concetti della evoluzione
longitudinale dei gruppi psicodrammatici. Lo psicodramma nella formazione
di operatori nel campo della salute mentale. Le marionette: dal teatro
alla terapia. Psicodramma nella schizofrenia cronica: uno studio
clinico e sociometrico. Lo psicodramma in terapia della famiglia:
un caso clinico. Psicodramma freudiano in una istituzione per pazienti
psicotici. Il trattamento della psicosi in gruppo di psicodramma.
Come si può vedere dalla quantità e qualità delle relazioni, una grande
massa di lavoro è stata portata al congresso come frutto di esperienze vissute.
Inoltre corsi di psicodramma e sullo psicodramma vengono tenuti a livello
universitario e parauniversitario. I presenti erano 130 di varia formazione,
da quella moreniana pura a quella psicoanalitica freudiana e lacaniana.
Spesso differenze sostanziali nella formazione e nelle tecniche applicate
complicavano la possibilità di intendersi. Come è abitudine in ogni buon
congresso, nella seconda serata ci siamo trovati per la cena di chiusura
e per le danze in discoteca. In questa parte del convegno lo spirito latino
si è espresso piuttosto vivacemente. Il tempo non era più cronometrato;
la notte era interamente a nostra disposizione senza scansioni né limiti.
La presenza in Italia nel maggio scorso nel Laboratorio Internazionale
di Psicodramma di un buon numero di spagnoli mi ha dato loccasione
di essere invitato al loro Congresso Nazionale. Oltre al tema del congresso
mi interessava poter partecipare a qualcosa che veniva organizzato da loro
e per loro, pertanto una esperienza di spagnolità totale. Una caratteristica
particolare di questo incontro era che dalla mattina alle nove fino a sera
o notte inoltrata i partecipanti passavano insieme il loro tempo dedicato
al lavoro e ai pasti. I tempi erano stringatissimi. Tavole rotonde di mezzora,
riunioni in sottogruppi di dieci minuti, lavori di gruppo di mezzora,
pause di quindici minuti. Il tutto era orchestrato con una puntualità ed
una abilità di incastro dei vari moduli sicuramente poco latina. Indubbiamente
le due giornate a disposizione erano uno spazio di tempo troppo limitato
per tutto quanto gli organizzatori intendevano farci entrare. Al tavolo
della segreteria fummo forniti di un malloppo di 298 pagine contenente
le relazioni congressuali. I relatori venivano riuniti in tavole rotonde
nelle quali ciascuno aveva a disposizione dai 3 ai 5 minuti per farci conoscere
i punti essenziali di una comunicazione che purtroppo non conoscevamo. In
pochi minuti, nei sottogruppi, dettavamo ai moderatori le nostre impressioni
e domande e successivamente ci incontravamo col i relatori per sentire le
loro reazioni e risposte. Penso possa essere utile ai lettori conoscere
i temi trattati nelle relazioni. Agli interessati (con una sufficiente conoscenza
dello spagnolo) che mi contattassero, potrei far fotocopiare quanto a loro
interessa. Relazione iniziale: Gruppi specifici e psicodramma. Relazioni
successive: Psicodramma con donne maltrattate. Psicoanimazione e
psicodramma per anziani. Commenti riguardanti una esperienza di psicodramma
freudiano con giovani aventi disturbi psichici, in un centro occupazionale
di Barcellona. Lutilizzazione del ruolo drammatico dialogato
allinterno del gioco simbolico corporeo. Accostamenti alla
problematica della deficienza mentale mediante luso di tecniche psicodrammatiche.
Gruppi di drammatizzazione nelle scuole: lavoro.
Di Terenzio Formenti didattico e terapeutico.