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L'avventura che ha dato vita alla "Rete delle Reti" non
può essere ridotta alla semplice realizzazione di un progetto
militare. Più che una conquista strategica delle forze armate,
Internet
è stata la conquista umana e culturale di un gruppo di persone
che hanno creduto nel networking quando parlare di condivisione delle
risorse suonava come un'eresia.
L'avventura umana e scientifica che ha dato vita alla "Rete
delle Reti" non può essere ridotta alla semplice realizzazione
di un progetto militare di ricerca: Internet deve la sua nascita alla
passione, all'impegno e allo sforzo coordinato di un grandissimo numero
di studenti, ricercatori, insegnanti e funzionari pubblici USA che
hanno saputo spendersi fino in fondo per far uscire i loro computer
e le loro università dal loro atavico isolamento, creando una
comunità virtuale dedicata alla
ricerca, allo scambio scientifico e al progresso accademico.
Più che una conquista strategica delle forze armate, Internet
è stata una conquista umana e culturale di un gruppo di persone
che hanno creduto nel networking quando le università erano
ancora gelosissime del "tempo macchina" dei loro calcolatori,
e parlare di condivisione delle risorse suonava come un'eresia all'interno
degli ambienti scientifici.
Russia contro Stati Uniti - nasce l'ARPA
Tutto ha inizio nel 1957. Il 4 ottobre, per la prima volta nella storia,
la Luna non è più sola a tenere compagnia alla Terra.
Il nuovo satellite che orbita intorno al nostro pianeta si chiama
Sputnik, ed è l'Unione Sovietica a lanciarlo. Colpiti nell'orgoglio,
gli Stati Uniti decidono di ristabilire la loro supremazia scientifica
e tecnologica. Il 15 ottobre il presidente Dwight Eisenhower convoca
lo Science Advisory Committee, il comitato di consulenza scientifica
presidenziale, e al termine della riunione si decide di nominare uno
"Science Advisor", un consulente che abbia ampia libertà
decisionale e pochi ostacoli burocratici, per favorire lo sviluppo
rapido ed efficiente della scienza americana.
Il 7 novembre Eisenhower annuncia di aver trovato lo scienziato che
fa per lui: si tratta di James R. Killian Jr. presidente del Massachussets
Institute of Technology. Il segretario della difesa Neil McElroy inizia
a discutere con Killian della creazione di una agenzia unica per la
ricerca e lo sviluppo scientifico: l'obiettivo è quello di
superare la rivalità e la competizione tra esercito, marina
ed aviazione, che fino a quel momento avevano realizzato, ognuno per
proprio conto, dei progetti
di ricerca a compartimenti stagni, facendosi concorrenza a vicenda.
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Un'analisi approfondita dei casi Echelon ed Enfopol. Nel 1997, prima
del rapporto STOA, una ricerca del termine Echelon su Internet riportava
meno di una decina di risultati. Oggi quella stessa ricerca riporta
60.740 pagine Web. La gente vuole capire come Echelon viene usata
e cosa dice quel rapporto.
Premessa
Un ringraziamento particolare per aver contribuito con informazioni,
racconti, aneddoti e spiegazioni in una forma personale ed amichevole
alla stesura di questo articolo, va a Steve Wright e a Simon Davies.
Il primo è direttore della Omega Foundation di Manchester e
autore del rapporto STOA1 1998 per il Parlamento Europeo intitolato
"An Appraisal of the Technologies of Political Control"
(Una valutazione sulle tecnologie di controllo politico), dopo il
quale si è iniziato a parlare anche tra "la gente comune"
del caso Echelon.
Il Dr. Simon Davies lavora al Computer Security Research Center della
London School of Economics a Londra ed è fondatore del gruppo
di osservazione Privacy International. Senza le spiegazioni e le opinioni
di queste due persone questa storia non si sarebbe potuta raccontare.
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