Gli interessati possono scaricare l'intero testo da QUI (.pdf 358 Kb) La vera storia di Internet di Carlo Gubitosa

 

L'avventura che ha dato vita alla "Rete delle Reti" non può essere ridotta alla semplice realizzazione di un progetto militare. Più che una conquista strategica delle forze armate, Internet
è stata la conquista umana e culturale di un gruppo di persone che hanno creduto nel networking quando parlare di condivisione delle risorse suonava come un'eresia.

L'avventura umana e scientifica che ha dato vita alla "Rete delle Reti" non può essere ridotta alla semplice realizzazione di un progetto militare di ricerca: Internet deve la sua nascita alla passione, all'impegno e allo sforzo coordinato di un grandissimo numero di studenti, ricercatori, insegnanti e funzionari pubblici USA che hanno saputo spendersi fino in fondo per far uscire i loro computer e le loro università dal loro atavico isolamento, creando una comunità virtuale dedicata alla
ricerca, allo scambio scientifico e al progresso accademico.
Più che una conquista strategica delle forze armate, Internet è stata una conquista umana e culturale di un gruppo di persone che hanno creduto nel networking quando le università erano ancora gelosissime del "tempo macchina" dei loro calcolatori, e parlare di condivisione delle risorse suonava come un'eresia all'interno degli ambienti scientifici.

Russia contro Stati Uniti - nasce l'ARPA
Tutto ha inizio nel 1957. Il 4 ottobre, per la prima volta nella storia, la Luna non è più sola a tenere compagnia alla Terra. Il nuovo satellite che orbita intorno al nostro pianeta si chiama
Sputnik, ed è l'Unione Sovietica a lanciarlo. Colpiti nell'orgoglio, gli Stati Uniti decidono di ristabilire la loro supremazia scientifica e tecnologica. Il 15 ottobre il presidente Dwight Eisenhower convoca lo Science Advisory Committee, il comitato di consulenza scientifica presidenziale, e al termine della riunione si decide di nominare uno "Science Advisor", un consulente che abbia ampia libertà decisionale e pochi ostacoli burocratici, per favorire lo sviluppo rapido ed efficiente della scienza americana.
Il 7 novembre Eisenhower annuncia di aver trovato lo scienziato che fa per lui: si tratta di James R. Killian Jr. presidente del Massachussets Institute of Technology. Il segretario della difesa Neil McElroy inizia a discutere con Killian della creazione di una agenzia unica per la ricerca e lo sviluppo scientifico: l'obiettivo è quello di superare la rivalità e la competizione tra esercito, marina ed aviazione, che fino a quel momento avevano realizzato, ognuno per proprio conto, dei progetti
di ricerca a compartimenti stagni, facendosi concorrenza a vicenda.

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Le Reti di Controllo Globale di Raoul Chiesa

Un'analisi approfondita dei casi Echelon ed Enfopol. Nel 1997, prima del rapporto STOA, una ricerca del termine Echelon su Internet riportava meno di una decina di risultati. Oggi quella stessa ricerca riporta 60.740 pagine Web. La gente vuole capire come Echelon viene usata e cosa dice quel rapporto.

Premessa
Un ringraziamento particolare per aver contribuito con informazioni, racconti, aneddoti e spiegazioni in una forma personale ed amichevole alla stesura di questo articolo, va a Steve Wright e a Simon Davies. Il primo è direttore della Omega Foundation di Manchester e autore del rapporto STOA1 1998 per il Parlamento Europeo intitolato "An Appraisal of the Technologies of Political Control" (Una valutazione sulle tecnologie di controllo politico), dopo il quale si è iniziato a parlare anche tra "la gente comune" del caso Echelon.
Il Dr. Simon Davies lavora al Computer Security Research Center della London School of Economics a Londra ed è fondatore del gruppo di osservazione Privacy International. Senza le spiegazioni e le opinioni di queste due persone questa storia non si sarebbe potuta raccontare.

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