A. Precedenti
nelle Scienze Sociali
- Secondo Aristotele
l'oligarchia è dunque la degenerazione dell'aristocrazia.
- "Legge
ferrea delloligarchia": lorganizzazione è
la madre del predominio degli eletti sugli elettori. Chi dice
organizzazione dice oligarchia. (Robert Michels)
- Pareto, inoltre,
riprendendo una differenziazione già compiuta dal Machiavelli,
distingue tra un'élite di leoni e un'élite di volpi.
I primi usano la coercizione, la forza (la macht weberiana) per
comandare; i secondi usano la persuasione e il mascheramento (la
herrschaft). Alla lunga sono le élite di volpi a perdurare,
perché il loro potere poggia su una legittimità
più stabile e duratura. Più che dai problemi di
formazione e di costituzione delle elites, Pareto è tuttavia
interessato a come le élites vengono sostituite da altre
elites. A suo parere esse non sono infatti destinate a durare
nel tempo, ma ad essere sostituite; la storia è "cimitero
di élites. La storia, egli afferma, è un cimitero
di élite, ovvero un susseguirsi di sempre nuovi ma, nella
loro struttura, sempre immodificabili rapporti unilaterali di
rispetto tra governanti e governati.(Wilfredo Pareto)
- Mosca, che
usava il termine classe politica per riferirsi all'élite,
propose il criterio delle tre C per descrivere il funzionamento
dei detentori del potere:
* Consapevolezza; i membri della classe politica sono infatti
consapevoli delle loro comuni posizioni politiche, sociali ed
economiche e dello stato frammentato della massa.
* Coesione; a differenza della masse, i membri della classe politica
si alleano e si organizzano.
* Cospirazione; i membri della classe politica mascherano il loro
governo sulla massa, nascondono il fatto che vi sia un'élite
al potere.
È vero, come ci ha insegnato Karl Marx, dice Mosca, che
la storia dellumanità è una storia di lotta,
ma non si tratta di lotta economica, bensì di lotta politica.
È lotta tra una minoranza che vuole continuare ad essere
classe politica e unaltra minoranza che aspira a diventarlo.
La formula politica può essere ricondotta al concetto di
principio di sovranità; viene escogitata artificialmente,
ad arte, per esercitare il potere. (Gaetano Mosca)
- Centrale
rispetto alla teoria elitista è anche la figura di Harold
Lasswell, il quale introduce la teoria allinterno del dibattito
politologico americano. Egli pubblica nel 1936 Chi ottiene
che cosa, quando e come; in questo libro sostiene che chi
studia la politica si deve occupare esclusivamente delle elites.
La massa non è di nessun interesse per uno studioso della
politica.
- Fondamentale
è anche l'apporto di Charles Wright Mills il quale scrive
Le èlite del potere (1956), qui muove contro
lidea dellAmerica come paradiso delluomo comune.
La società usa è in realtà estremamente chiusa
e i poteri reali sono nelle mani di poche persone. Esistono tre
elites: quella politica, quella economica e quella militare. Esse
si coalizzano per impedire laccesso al potere a persone
estranee a questa cerchia.
B. Il gruppo
Il gruppo è
un sistema in equilibrio quasi-stazionario fra le parti che lo compongono.
L'equilibrio ottimale di un gruppo equivale all'uomo perfetto di
Vitruvio: è un modello, un sogno, un'eccezione. Il percorso
quotidiano del gruppo è caratterizzato da difese, resistenze,
disfunzioni e patologie che lo mantengono in uno stato di disequilibrio
statico o di rottura.
L'oligarchia
è il corrispondente politico del gruppo, mentre la monocrazia
e la democrazia, sono due forme di difesa (due simulacri) temporanee.
Le disfunzioni e le patologie dell'oligarchia sono analoghe a quelle
del gruppo.
L'oligarchia non è l'antenato nè la degenerazione
della democrazia. Semmai la democrazia è uno dei travestimenti
dell'oligarchia.
C. Il piccolo
gruppo nella storia e nella simbologia
Il numero 12
è il numero della Perfezione. E 12 sono: i segni zodiacali,
i mesi dell'anno, gli Apostoli, le tribù del Popolo ebraico,
i Cavalieri della tavola Rotonda, le divinità del pantheon
greco. L'albero della vita aveva 12 frutti. La Gerusalemme celeste
ha 12 porte. Un piccolo gruppo ha realizzato l'attentato dell'11
settembre. I più recenti serials televisivi hanno come protagonisti
i piccoli gruppi: 4040, Grey's anatomy, Desperates housewifes, Lost,
Heroes.
D. Democrazia
e Monarchia come simulacri
- Quando il
monocrate non risponde all'oligarchia viene sostituito (da Cesare
a Kennedy)
- Le rivoluzioni
non sono lavvicinamento delle masse al potere, bensì
lo strumento per il ricambio dirigenziale utilizzato dalle élites
- Consigliori,
sacerdoti, famiglie, ciambellani, cortigiani, senatori, anziani,
capi-partito, capi-bastone, boiardi, cavalieri, vassalli cioè
piccoli gruppi di capi di piccoli gruppi o fazioni ecc.sono il
vero Governo della Storia.
- mediante
intrighi e complotti, omicidi, poi mediante la legalità
che è lo strumento con cui l'oligarchia legittima, anche
moralmente, il dominio.
- Senza legge
il dominio è arbitrario, con la legge resta il dominio
ma è legittimato.
- La democrazia
è l'allucinazione della condivisione (prevalenza del codice
fraterno); la monarchia è l'allucinazione della sicurezza
(codice genitoriale/padre-madre)
E. Perchè
piccolo gruppo e oligarchia sono la struttura
L'oligarchia
è la struttura, perchè corrisponde alla struttuta
genetica della psiche. Lo Psicoma (il genoma della psiche) è
costituito da 12 elementi basici, che, replicati e diversamente
combinati, costituiscono la struttura psichica del soggetto:
controllo, organizzazione, dipendenza, trasgressione/evitamento,
rassicurazione/sicurezza, formazione/educazione, gratitudine, fantasia,
accettazione, co-progettazione/fiducia, complicità, abbandono.
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