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Strumenti di Lavoro (scaricabili gratuitamente)

Focusing on the character of corporate leaders (inserito il 15/6/2007)
Abstract When a series of corporate scandals erupted soon after the collapse of the 1990’s bull market in equities, policy makers and reformers chiefly responded by augmenting and refining the checks and balances around publicly traded corporations. Through measures such as the Sarbanes-Oxley Act of 2002, securities regulations were intensified and corporate governance was tightened. In essence, reformers followed the tradition of modern political philosophy, with its insistence that pro-social conduct is best produced through institutional mechanisms that harness self-interest.

Il modello Herzeberg (inserito il 14/6/2007)

Stampa e Valuta le tue skills manageriali (inserito il 14/6/2007)

Indagine sul lavoro in Italia (inserito il 14/6/2007)
Indagine sulla qualità del lavoro in Italia: preoccupazioni e sogni del lavoratore italiano Alcuni dati tratti dalla seconda indagine su "La Qualità del lavoro in Italia" 2006 (Fonte) In Italia il 64% degli occupati è "abbastanza soddisfatto" del proprio lavoro, ed il 24% "molto soddisfatto", solo meno del 3% si ritiene molto insoddisfatto". Svolge un lavoro in linea con le proprie capacità l' 80% dei lavoratori, ma quasi il 71% ritiene ripetitive le proprie mansioni. Per il 55% degli occupati la preoccupazione maggiore deriva dalla percezione di non avere prospettive di avanzamento e crescita professionale, più che dalla retribuzione (43%).

Il modello di McGregor (inserito il 6/6/2007)
Il modello di McGregor

Le risorse umane nella cultura ispanica (inserito il 6/6/2007)
Il modello Herzberg Il modello di McGregor Le risorse umane nella cultura ispanica The Real Role of HRD Professionals La finestra di Johari

David McClelland motivational needs theory (inserito il 4/6/2007)
Focusing on the character of corporate leaders Stampa e Valuta le tue skills manageriali David McClelland motivational needs theory +100 Free Management & Business Articles Guida ai modelli di management

Le radici del Knowledge Management (inserito il 4/6/2007)
Le radici del Knowledge Management: il Modello delle Competenze Knowledge Management in Education Strumenti 2006 Cronologia del Capitale Intellettuale L'intangibile in bilancio Capitale, capitale intellettuale e risorse umane

stampa e prova a valutare le tue skills (inserito il 4/6/2007)
Stampa e prova a valutarti

The Real Role of HRD Professionals (inserito il 30/5/2007)
The Real Role of HRD Professionals In many capacities, whether they are conscious to the fact, HRD professionals are consultants - internal consultants - who need to possess and develop a unique set of behavioural as well as technical skills. HRD professionals often perform consulting roles within an organisation. The top human resources executive, for example, might work with management to develop a plan that will support a specific business strategy. Or the organisational development specialist might advise management on how to bring about change. And the compensation specialist might develop an incentive plan for a business unit head.

The Ideal Collaborative Team (inserito il 13/12/2006) di vari
New Survey Suggests that Attitude is More Important than Experience in Collaborative Work A recent survey conducted jointly by Mitch Ditkoff and Tim Moore of Idea Champions, Carolyn Allen of Innovation Solution Center and Dave Pollard of Meeting of Minds reveals that most people would rather have inexperienced people with a positive attitude than highly experienced people who lack enthusiasm, candor or commitment, on a collaborative work team. A total of 108 people responded to the survey, which asked participants to rate 39 criteria for selection of collaboration teammates on a scale of 1 (not relevant) to 5 (indispensable).

The facilitative manager (inserito il 13/12/2006) di Rowena Chapman
In todays business environment there is an increasing demand for facilitation skills. The volatility and competitiveness of the market, shifting consumer allegiances, and the need to respond effectively to a range of new challenges such as new technology, has provoked a variety of responses from large companies. These have included massive downsizing, de-layering and restructuring to far reaching cultural and change management programmes.

Dieci consigli per i manager (inserito il 6/12/2006) di Roberto Vacca
La necessità di eclettismo dei manager Quale cultura dovrebbe essere alla base della formazione di un manager? Dovrebbe essere quella organizzativa soltanto o anche quella tecnica? Quale posto è necessario che assuma la cultura specialistica nella gestione dei gruppi di lavoro? La cultura manageriale non può che essere la più onnicomprensiva possibile: il manager di oggi si trova a gestire un mondo estremamente complesso; pertanto, oltre alle proprie conoscenze specialistiche, dovrà essere particolarmente preparato nella cultura generale, nelle tecniche gestionali e nella più ampia gamma di culture specialistiche possibili. Il vecchio dibattito intorno alle due culture (quella umanistica e quella tecnico-scientifica) è ormai obsoleto. Oggi le culture presenti sono plurime: per considerare una persona come colta occorre che essa sappia di economia, di finanza e di organizzazione del lavoro, ma anche di storia delle dottrine politiche, di psicologia, e così via.

Natural Capitalism (inserito il 1/12/2006)

Communities of commitment: the heart of learning organizations (inserito il 29/6/2006) di Fred Kofman & Peter M. Senge
The Center for Organizational Learning based at the Massachusetts Institute of Technology has been studying the phenomenon of the learning organization as a management goal and process since 1990. A learning organization is one that continuously adapts to a changing and interdependent environment. The Center's research shows that building learning organizations requires basic changes in thinking and behavior that overturn conventional and reactionary beliefs. Shifting from a fragmented, competitive and reactive organization to one that is systemic, cooperative and creative also requires a 'Galilean shift' toward building 'communities of commitment.' In this regard, commitment goes beyond personal loyalty to include a commitment to societal changes through one's organization. Through its ground-breaking research, the Center continues to transform management by focusing on the need to develop leadership communities that foster learning organizations

Salute organizzativa (recensione) (inserito il 6/4/2006) di F. Avallolne, A. Paplomatas
La letteratura internazionale e le ricerche effettuate nei contesti organizzativi documentano come sia impellente la necessità di attuare programmi per favorire il benessere all’interno dei contesti lavorativi. Una ricerca, ben documentata nel testo Salute organizzativa che ripercorre l’evoluzione storica della salute nelle organizzazioni, delineando le diverse concezioni, gli ambiti di studio e i possibili interventi. Se nei primi anni del Novecento, la valutazione delle condizioni di lavoro ha comportato una maggiore attenzione ai fattori di rischio o di infortunio per i lavoratori, la nascita del movimento delle Relazioni umane di Mayo ha dato invece più importanza al fattore umano, cercando di analizzare i fattori psicologici e organizzativi che possano ledere la salute dei lavoratori arrecando scompensi alla stessa organizzazione. E’ proprio questa l’attenzione posta dai due psicologi che con il termine salute organizzativa indicano “l’insieme dei nuclei culturali, dei processi e delle pratiche organizzative che animano la convivenza nei contesi di lavoro promovendo, mantenendo e migliorando il benessere fisico, psicologico e sociale delle comunità lavorative”.

E' più utile un orologio.................... (inserito il 6/4/2006) di Ruggiero Cristallo
E' più utile un orologio che va cinque minuti avanti, oppure uno che è completamente fermo? La risposta a questo quesito mi ha condizionato tutta la vita. Ero al primo giorno di università, tanta gioia, tanto entusiasmo, tante aspettative. Durante la prima lezione, il professore che ci accolse, ci puntò subito il dito contro e ci rivolse quel semplice quesito dell’orologio. Sembrava così innocente, come innocenti eravamo tutti noi al primo giorno da studenti.

Quanto costa la corruzione economica italiana (inserito il 6/4/2006)
Quanto costa la corruzione all'economia italiana (Vedi ) Sappiamo di essere un paese corrotto. Ma c’è forse qualcuno che crede che questo attenga alla sfera dell’etica piuttosto che a quella dell’economia. Oppure, che un po’ di corruzione non guasti, lubrifichi i meccanismi del mercato, liberando gli operatori da noiose e inefficienti pastoie burocratiche. Nulla di più sbagliato.

Le sfide della formazione manageriale in Italia (inserito il 6/4/2006)
Atti della 1° giornata della formazione manageriale. ASFOR

Dieci errori economici ricorrenti (inserito il 21/12/2005) di H.A. Scott Trask
Come storico americano che conosce qualcosa delle leggi economiche, avendo imparato dalla Scuola Austriaca d’Economia, sono rimasto intrigato da come gli Stati Uniti sono rimasti prosperi, con una economia ancora dinamica e produttiva, dati i gravi e ricorrenti errori economici nei quali i nostri capi (politici, accademici e imprenditori) sono incappati e dai quali sembra non riescano a liberarsi e - aimé - li passano alle generazioni seguenti. Prendiamone in considerazione dieci.

Leadership e gruppo di lavoro: tra genio ed Establishment (inserito il 15/12/2005) di Mario Perini
La relazione è centrata sul concetto di leadership come funzione del pensiero del gruppo e dispositivo di contenimento delle ansie primitive legate al compito, al ruolo, alle identità minacciate dai processi di gruppo, ai rischi più frequenti del gruppo di lavoro (dalla frammentazione esplosiva alla deriva paranoide) e alla temperatura elevata delle relazioni gruppali. Il punto di riferimento concettuale è essenzialmente la concezione bioniana del workgroup e l'analisi dei processi organizzativi secondo il modello Tavistock.

Piattaforma evaluation (demo) (inserito il 15/12/2005)
La piattaforma è uno strumento di valutazione del processo, utile a organizzazioni con più sedi. Sue caratteristiche sono: - flessibilità (gli strumenti di rilevazione possono essere cambiati) - co-costruzione (gli strumenti sono costruiti insieme agli operatori)

Knowledge management e Capitale Intellettuale (inserito il 10/10/2005) di Paola De Piccoli
L’economista Paul Romer ha scritto: “L’innovazione basata sulla conoscenza può fornire potenzialità praticamente illimitate per il successo e la crescita economica”. Il mondo è cambiato, soprattutto rispetto alla velocità con la quale le innovazioni e le informazioni devono essere recepite dalle aziende. E’ ormai universalmente riconosciuto che nella gestione di un’organizzazione devono essere sempre più supportati e sviluppati i cosiddetti “asset intangibili” o “capitale intellettuale d’impresa”. Le imprese non devono solo eccellere, ma essere in grado di innovare più velocemente rispetto ai concorrenti.

Questionario sul grado di soddisfazione dei collaboratori e sul burnout nell'aiuto nelle dipendenze (inserito il 10/10/2005)
La soddisfazione del lavoro effettuato riveste grande importanza nell’ambito della sicurezza qualitativa. QuaTheTeam-58 rappresenta una possibilità di rilevamento per misurare la valutazione del lavoro, la soddisfazione del collaboratore e il burnout. QuaTheTeam-58 può essere utilizzato per soddisfare i relativi requisiti UFAS e QuaTheDA.

Leadership skills (inserito il 30/6/2005)
UNDERSTANDING THE NEEDS AND CHARACTERISTICS OF THE POST Each individual participant of the group has certain needs and characteristics. 1. A leader should understand his or her own needs and characteristics. 2. A leader should understand the needs and characteristics of each participant of the group. This helps the leader to deal with each person as an individual, to treat that individual with respect, and to help the person grow. 3. This understanding helps in planning the program and in getting things done. 4. This understanding creates trust and builds confidence among group participants. Through conversation and informal surveys of post participants, try to .nd out: • Why they joined your post • What they expect from the post’s program • What their major interests are • What their plans for the future are

NordEst: l'impresa si fa politica (inserito il 11/4/2005) di Acarus
Non c'è dubbio che nelle terre del Nord-Est molti nodi stiano venendo al pettine. Hanno un bel sostenere gli economisti di Palazzo Lavia (sede della regione ndr) che il reddito pro capite, sia pure in lievissimo calo, è una ventina di punti sopra la media europea e che il tasso di disoccupazione, sotto il 4 per cento, è fra i più bassi d'Italia.

Developments in work psychology: Emerging issues and future trends (inserito il 11/4/2005) di Fiona Patterson
The discipline of work psychology has accomplished a great deal in a short space of time, and is thriving. The . eld has undoubtedly evolved to perform a valuable role in society and in promoting the well-being of employees at work. This advancement can be attributed partially to the growing appreciation of the utility of work psychology in enhancing individual and organizational prosperity. The expertise of both academic and practitioner work psychologists has had an enormous influence in the way many organizations operate, ranging from multinational commercial organizations, through to public-owned companies and the voluntary sector. The review articles presented in this centennial special issue attest to this proposition, and demonstrate the achievements of work psychology over the past few decades.

Citazioni e motti sul management (inserito il 7/4/2005)
Quality Defined Quality Leadership Managing for Quality Culture of Quality Customers Communication Vision

Knowledge management as a doughnut: Shaping your knowledge strategy through communities of practice (inserito il 24/1/2005) di Etienne Wenger
Debate about the utility of knowledge management continues today. This author, a recognized authority on the discipline, suggests that as long as we adopt a good model for managing knowledge, in this case, a doughnut, its practice can give a company a decided advantage

Notes on 4 Archetypes and Wildcards (inserito il 24/1/2005)
Four Images -> Four Systems Dator's four images of the future can be reformulated as the four different potential outcomes of any given system: 1) The system continues unrestrained 2) The system crashes 3) The system slows, necessitating greater feedback and control. 4) The system gives way to a new system

Ambiente professionale & personalita' (autorientamento) (inserito il 24/1/2005)
AMBIENTE PROFESSIONALE & PERSONALITA’ (autorientamento) 1) Scegli nelle descrizioni di seguito, quella che meglio si adatta alla tua personalità e all’ambiente nel quale ti piacerebbe lavorare. Caratteristiche personalità: chi sei veramente? Complicato, emotivo, espressivo, immaginifico, con poco spirito pratico, impulsivo, indipendente, intuitivo, non conformista e originale. A Conformista, franco, onesto, materialista, naturale, perseverante, pratico, modesto e stabile. B Avventuroso, ambizioso, dominatore, energico e impulsivo, ottimista e alla ricerca del piacere, fiducioso in se stesso e popolare. C Conformista, coscienzioso, prudente, conservatore, ordinato, perseverante, con senso pratico e calmo. D Analitico, prudente, critico, curioso, indipendente, introverso, metodico, preciso e razionale. E Convincente, cooperativo, amichevole, di sostegno, idealista, gentile, responsabile, socievole e comprensivo.

Knowledge management overview (inserito il 21/1/2005)
What Is KM? The word knowledge can be defined as an understanding that is acquired through personal experience or the study of factual information. Knowledge Management is a concept in which an enterprise gathers, organizes, shares, and analyzes the knowledge of individuals and groups across the organization in ways that directly affect performance. It is about helping people communicate and share information. Knowledge Management envisions getting the right information, in the right context, to the right person, at the right time, for the right business purpose. [1]

Six Steps To The Future: How Mass Customization Is Changing Our World (inserito il 9/9/2004) di Edward J. Fern, MS, PMP
1. What is Mass Customization? In 1980, Toffler1 made the first reference to “de-massified production.” At that time, few of the technologies required for mass customization had developed to the extent required. By 1992, Davidow and Malone2 described the structure of an enterprise capable of supporting the new business model. In 1993, Pine3 coined the name “Mass Customization.” Mass customization is the ability to satisfy the particular needs and wants of individual customers at prices below those of mass produced products and services that only approximate the wishes of many customers in large market niches. Mass customization requires six core competencies: 1. Eliminating Customer Sacrifice 2. Modular Design and Integration 3. Supply Chain Management 4. Lean Production 5. Process Organization 6. Multi-project Management

Partecipa alla ricerca sullo psicoma (inserito il 27/4/2004)
PARTECIPA ALLA RICERCA SULLO PSICOMA, la sequenza dei mattoni della psiche. Compila il form, invialo e riceverai una sintetica interpretazione del tuo psicoma. (Se vuoi leggere sul tema vai qui oppure

the ten commandments of Leadership (inserito il 29/3/2004) di Chris Widener
I don't remember where I picked these up but they hang on the wall next to my desk. For all who are called to lead, they are a great reminder of what we should do: People are illogical, unreasonable and self-centered (including me). Love them anyway. If you do good, people will accuse you of selfish, ulterior motives. Do good anyway. If you are successful, you win false friends and true enemies. Succeed anyway. The good you do today will be forgotten tomorrow. Do good anyway. .

10 commandments for Leaders (inserito il 29/3/2004) di Susan Boyd
1. Thou shall review the course description prior to class and make sure thou meets the pre-requisites. Prior to class, review the course description, objectives and topics and see if you have the pre-requisites skills. Talk to others who have attended the course and see how they are using the skills. 2. Thou shall meet with thine manager before and after the course to discuss the training and how it can be applied. Meet with your manager before class to discuss how the course information can be applied to your job needs. Find out your manager's expectations. After the class, discuss the training with your manager and determine what support is needed for you to apply the skills.

Per navigare nel sito della comunità Psicopolis (inserito il 29/3/2004)


L'azienda del futuro: dall'opificio all'agorà (inserito il 2/2/2004) di Alessandro Cravera e Riccardo Ruggeri
A duecento anni dagli albori della rivoluzione industriale, l’impresa è di fronte ad un bivio: mantenere fermamente la propria identità originale di azienda opificio, nata per massimizzare la produttività e l’efficienza, o lasciarsi finalmente plasmare a fondo dai profondi cambiamenti avvenuti nel sistema competitivo e diventare un’impresa aperta, non gerarchica, flessibile, in cui la conoscenza vale più dell’esperienza, le persone più delle strutture. Abbiamo chiamato questo secondo modello d’impresa agorà, in virtù del ruolo sempre più importante dell’azienda nella vita delle persone, terzo attore di pari dignità insieme a famiglia e società civile. L’agorà nell’antica Grecia era un luogo in cui le persone si radunavano per discutere di affari, di politica, di società. L’azienda agorà deve essere uno spazio in cui non ci si limiti alla produzione di beni e servizi, bensì ci si concentri sulla creazione di valore nel senso più ampio del termine. Valore per gli azionisti, i clienti, i collaboratori, i sindacati, i fornitori/partner, la comunità locale, la società. Un luogo dove non si parli solo il linguaggio dell’economia e degli affari, ma anche il linguaggio dei valori, delle emozioni, dei sentimenti, dell’ideazione, dei saperi.

Legge Biagi (inserito il 1/12/2003)
DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n.276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. (GU n. 235 del 9-10-2003- Suppl. Ordinario n.159)

Il progetto Winston Smith (freeweb) (inserito il 2/11/2003)


Dirigere per formare (inserito il 31/3/2003) di Alberto Raviola
0. A priori L’interesse di questo articolo è quello di mettere in evidenza alcune questioni che a mio parere si rivelano cruciali nel periodo di crisi e trasformazione che la Scuola sta vivendo. Le riflessioni si articolano intorno alle problematiche dell’Organizzazione e dei Ruoli che, nel mondo della Scuola, si incrociano, rivelando la necessità di essere riconsiderate nel suo complesso e con particolare riferimento alla figura del Dirigente quale responsabile della gestione delle risorse umane.

Misura se sei adatto a liberarti dal lavoro dipendente! (inserito il 31/3/2003)
A - Considera una per volta le "motivazioni" sottoindicate e assegna un punteggio per ognuna di esse, sulla scala indicata, tenendo conto che 1=non sento questa motivazione; 10= sento questa motivazione al massimo. voglia di fare e di autorealizzarsi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 convinzione saper influire su eventi attitudine ad essere capo desiderio di primeggiare desiderio di apprezzamento da altri desiderio di indipendenza desiderio di profitto economico

Qualità nel servizio e competenze degli attori (inserito il 28/2/2003) di Gudio Contessa
Il concetto di Qualità è dilagato dal contesto aziendale come tante rivoluzioni "semantiche" degli ultimi tempi. Le organizzazioni produttive e sociali sono come prima o peggio di prima, ma si beano della parola Qualità e dunque si considerano postmoderne. Chiamare una cosa in modo nuovo sembra dare l'impressione di cambiare la cosa stessa, ed offre nuovi spazi di mercato per esperti, operatori, scrittori.Qualità e valore

IL TOP MANAGER SECONDO SHAKESPEARE (inserito il 17/1/2003)
Italiano e inglese /Scarica .Pdf

Il coaching: cos'è e come usarlo nel lavoro (inserito il 12/11/2002)
I "Trainer" sono richiesti da dirigenti, imprenditori, aziende e da chiunque voglia colmare la lacuna esistente tra il livello di competenze che possiede in questo momento e quello che potrebbe raggiungere. Nessun atleta potrebbe lavorare per raggiungere un obiettivo senza allenamento!.....

Human change by design: excerpts from a conversation wih Robert Blake (inserito il 12/11/2002) di Joe Flower
For forty years, Robert Blake has been trying to capture human interactions in numbers and graphs - a quixotic attempt, it would seem, a try at writing on clouds. Yet his Grid system - developed with his sidekick Jane Mouton, and marketed through their company Scientific Methods since 1961 - actually does help people who are not steeped in psychology to see themselves and those they work with more clearly, to understand their interactions, and identify the sources of disruptions, delays, resistance, and conflicts.....

Il Cluetrain Manifesto: 95 TESI (inserito il 12/11/2002)
I mercati sono conversazioni. I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici. Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con voce umana. Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari, argomenti contro o divertenti digressioni, la voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non artificiosa.

Economisti per caso (inserito il 12/11/2002) di P. Krugman
Quando osserviamo il passato, dobbiamo essere sempre preparati a essere indulgenti: è ingiusto accusare gli osservatori della fine del xx secolo dei loro errori nel prevedere ogni cosa del secolo seguente. Le previsioni sociali a lungo termine non sono una scienza esatta neanche adesso, e, nel 1996, i fondatori della moderna socio-economia non-lineare erano ancora oscure matricole .

Manuale per i candidati alla selezione del personale (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
I giovani operatori dell'immateriale, neo-diplomati, laureandi o laureati in cerca di un lavoro sono quasi sempre all'oscuro di ciò che il mercato chiede loro. La inveterata abitudine mentale ai Concorsi o alle assunzioni per affiliazione, ha fatto perdere di vista gli elementi basici per i quali un datore di lavoro offre o meno un posto di lavoro o una collaborazione.

The Quest For Collective Intelligence (inserito il 12/11/2002) di George Por
Think about the organization where you work. Is it only a collection of individual intelligences or does it have a collective intelligence ? Organizations that will succeed in these times of accelerating changes will be social organisms with a collective intelligence to guide them through turbulence and transformations. Organizations can thrive on the key evolutionary challenge of our age, identified by Douglas Engelbart as "

Leading companies focus on managing and measuring intellectual capital (inserito il 12/11/2002)
The emergence of the knowledge era has left many corporate leaders feeling that something is disturbingly out of balance. While today's executives understand the importance of fixed assets and financial capital, they are very much in the dark about the value of intellectual capital and how to manage it effectively

Strategic management of Intellectual Capital & organization knowledge (inserito il 12/11/2002) di Chun Wei Choo
The conversations in this volume about the role of knowledge in strategy management may be framed by seven basic questions: What unique perspective does a knowledge-based view of the firm offer? Should the organization focus on creating new knowledge or applying what it already knows? How do organizations create new knowledge?

Measuring Intellectual Assets (inserito il 12/11/2002)
Relative value. Bob Buckman (Buckman Laboratories) and Leif Edvinsson (Skandia Insurance) are proponents of this approach, in which progress, not a quantitative target, is the ultimate goal. Example: have 80% of employees involved with the customer in some meaningful way.

Attività di una Organizzazione che Impara (inserito il 12/11/2002)
. Problem solving sistematico: - pensare attraverso sistemi di teorie - insister sui dati piuttosto che sulle assunzioni - usare strumenti statistici 2. Sperimentazione mediante nuovi approcci: - assicurare la presenza di una solida

Motivi per i quali costruire una Organizzazione che apprende (inserito il 12/11/2002)
1. Perchè si vogliono ottenere prestazioni superiori 2. Per migliorare la qualità 3. Per gli utenti 4. Per essere in vantaggio competitivo...

Attributi della Organizzazione che Apprende (inserito il 12/11/2002) di William O'Brien
W illiam O'Brien, CEO dell'Hanover Insurance Company, descrive quattro attributi necessari a fare fronte ai cambiamenti: 1. Innanzitutto è necessario imparare a distribuire il potere su una base non caotica e ordinata. Ora, la parola "empowerment" è una parola potente.

Direzione, Caos, Ruoli Individuali (inserito il 12/11/2002) di Jhon Sterman
Jennifer James, antropologa culturale, ha identificato l'insieme delle abilità per il 21° secolo. Durante la conferenza CAUSE del 30 novembre 1994, in una nota fondamentale del del suo discorso, la studiosa descrive l'insieme di abilità

The Corporate Culture (inserito il //) di Edgar Schein
Survival Guide

The Psychology of Leadership (inserito il //) di D.M.Messick e R.M.Kramer
in inglese

The Corporate Culture Survival Guide (inserito il //) di E. Schein

Democratizing Innovation (inserito il //)