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Strumenti di Lavoro (scaricabili gratuitamente)

I tatuaggi invisibili del bullo (inserito il 15/6/2007)
Benvenuti nel Wiki di psicopolis, la comunità dei cittadini dell'immateriale. Entriamo insieme nell'era del web 2.0 ! Siete tutti invitati a partecipare con discussioni e argomenti che possono essere ampliati e discussi da tutta la comunità.

Urban School Restructuring and Teacher Burnout (inserito il 15/6/2007)
Urban School Restructuring and Teacher Burnout Understanding and Preventing Teacher Burnout Staff "Burnout" in Child Care Settings ANNI PRECEDENTI LA SINDROME DEL BURNOUT TRA GLI OPERATORI DELLA SANITÀ Il burnout (dal punto di vista spagnolo) Burnout en estudiantes universitarios Burn-Out in sanità: sindrome da stress o malattia professionale? PREVENIRE LA SINDROME DA BURNOUT

L'istruzione dei bambini (inserito il 14/6/2007) di M.K. Gandhi
Questo testo del 1929 è una delle sintesi più efficaci del pensiero di Gandhi sull'educazione. L'aspetto che più colpisce è la scarsa considerazione che il Mahatma sembra avere per la formazione letteraria, che è al centro del nostro sistema educativo. Per Gandhi leggere e scrivere è solo una delle capacità che fanno un uomo; un'altra, fondamentale, è la capacità di lavorare manualmente; più importante di tutte, però, è la formazione morale. Quella di Gandhi è, per dirla con Pestalozzi, un'educazione del cuore, della mano e della mente.

Group Work in the Classroom: Types of Small Groups (inserito il 6/12/2006)
One way to change the pace in your classroom is to do a small group activity. But what type of small group should you use? It depends on the size of your class, the length of time you have available, the physical features of the classroom, and the nature of the group task. Here are several options you could try. Consult the TRACE Tips Sheet "Group Work in the Classroom: Small-Group Tasks" for task ideas.

Autovalutazione d'Istituto e leadership a più voci - Un confronto europeo (inserito il 21/12/2005)
INDICE Presentazione……………………………………………………………………………………….p. 5 Premessa…………………………………………………………………………………………….p. 7 Programma della giornata ….………………………………………………………………..….…p. 10 Saluto del Segretario dell’AEDE Lombardia:: Prof. Enzo Percesepe ( sintesi)……………….p. 12 Introduzione ai lavori: Prof.ssa Francesca Brotto (sintesi ampia) …………………….……...p. 12

Lista per l'analisi dello sviluppo di un gruppo di lavoro (inserito il 10/10/2005)
La check-list serve a facilitare in modo guidato e ripetibile, l'osservazione di un gruppo di lavoro. Lo strumento è utile sia per osservazioni sullo stesso gruppo effettuate in tempi diversi, sia per osservazioni fatte da conduttori diversi, ma appartenenti allo stesso staff. La lista può essere lasciata aperta, ma può anche essere resa più facile con scale numeriche.

Cooperative Learning: Changing Paradigms of College Teaching (inserito il 30/6/2005) di Anita Lie, Ed.D., Petra Christian University Surabaya, Indonesia
The failure of colleges and universities to involve students actively in the learning process has been closely associated with the inability of the students to engage in a continuing acquisition of knowledge and understanding. The continuing acquisition of knowledge requires students to be active participants in a community of learners. Cooperative learning provides the opportunity for students to maximize their own and each other's learning. Carefully structured cooperative learning ensures that students are actively involved in constructing their own knowledge while at the same time encouraging each other to achieve their learning goals.

Ritalin: no grazie! (inserito il 11/4/2005)
Cari Genitori, In questi giorni, diversi organi di informazione hanno riportato la notizia della reintroduzione del RITALIN tra le medicine prescrivibili. Il RITALIN (oggi inserito tra le sostanze classificate come stupefacenti analogamente a cocaina, anfetamina, e barbiturici) servirebbe per "curare" la sindrome da iperattività (ADHD), una patologia che, secondo le statistiche del ministero della Salute, colpirebbe il 4% della popolazione in età pediatrica.

Motivating Students (inserito il 24/1/2005) di Barbara Gros Davis
Some students seem naturally enthusiastic about learning, but many need-or expect-their instructors to inspire, challenge, and stimulate them: "Effective learning in the classroom depends on the teacher's ability ... to maintain the interest that brought students to the course in the first place" (Ericksen, 1978, p. 3). Whatever level of motivation your students bring to the classroom will be transformed, for better or worse, by what happens in that classroom.

Use of Teams in Classes (inserito il 24/1/2005) di Jim Morgan
Table of Contents "Use of Teams in Classes" Who and When? Use of Teams Why Use Teams ? What Employers Want: A Summary

La valutazione (inserito il 9/11/2004) di Margherita Sberna
Quando si parla di valutazione si può dire senza tema di essere smentiti che oggi ogni tempo si è valutato, nonostante i primi tentativi di valutazione sistematica appaiano negli Stati Uniti solo verso l'inizio di questo secolo e trattino essenzialmente della valutazione e della produttività scolastica. Dal 1920 al 1930 si parla di "testing periode": si tratta di un periodo di tempo in cui i ricercatori polarizzano la loro attenzione sul desiderio di sostituire ai metodi soggettivi utilizzati fino ad allora nella scuola, degli strumenti oggettivi tali da consentire anche comparazioni statistiche. E' il momento in cui nascono i primi test standardizzati destinati ad identificare le doti intellettive e le attitudini degli allievi. Si fanno particolari sforzi per determinare la validità, la fedeltà e la sensibilità degli strumenti.Il periodo seguente, intorno agli anni '30 è denominato "evaluation periode" perchè emerge il concetto di valutazione per merito soprattutto di Ralph Tyler, dell'Università dell'Ohio. Si assiste ad un movimento di espansione degli strumenti di misura: ai vecchi strumenti carta-matita, se ne aggiungono altri quali l'intervista, il questionario, la sociometria, l'osservazione dei gruppi.

Le comunita'virtuali di apprendimento  (inserito il 9/11/2004) di Marco Muratore
INDICE PARTE 1: QUADRO TEORICO Capitolo 1: Un approccio all’apprendimento: il costruttivismo sociale Capitolo 2: Un po’ di storia: dalla formazione a distanza all’e-learning Capitolo 3: Le comunità di pratica Capitolo 4: Le comunità virtuali Capitolo 5: Possono esistere comunità di pratica virtuali? Capitolo 6: Le comunità virtuali di apprendimento

Autodiagnosi del senso di comunità nel luogo di residenza (inserito il 9/9/2004)
Per ciascuna delle seguenti affermazioni indica VERO o FALSO Stampa e compila VERO FALSO 1. Penso che il mio paese/quartiere sia un buon posto dove vivere 2. La gente del mio paese/quartiere non condivide gli stessi valori 3. I miei vicini ed io vogliamo le stesse cose dal nostro paese/quartiere 4. Conosco molti di quelli che vivono nel mio paese/quartiere

Piccola guida per trattare ogni membro del gruppo secondo la sua personalità (inserito il 8/9/2004)
Quello che fa domande Ti vuole mettere in imbarazzo o vuole semplicemente il tuo parere; tenta di far appoggiare da te il suo punto di vista.Gira le sue domande al gruppo. Non risolvere tu i suoi problemi: non prendere partito circa le questioni che ti pone. Il litigioso Ama ferire gli altri oppure ha dei motivi legittimi di lamentarsi.Resta calmo. Digli che tratterai volentieri i suoi problemi privatamente. Trincerati dietro la mancanza di tempo.

Appunti per un manuale di etnopedagogia (inserito il 4/6/2004) di Anselmo Roveda
L'etnopedagogia si pone come sintesi e incontro fra vari saperi delle scienze dell'uomo, specificatamente tra le scienze demo-etno-antropologiche e le scienze dell'educazione. Etnopedagogia da sintesi e incontro si fa strumento interpretativo, specifico e proprio dell'ambito d'indagine: la trasmissione del sapere nelle culture popolari e il processo educativo proprio di ogni cultura. L'etnopedagogia in sede di ricerca studia i fattori educativi propri delle culture tradizionali e popolari, anche nelle società complesse.

Per navigare nel sito della comunità Psicopolis (inserito il 29/3/2004)


Accettare la diversità: un manuale interattivo in progress (inserito il 29/3/2004)
Tutte le religioni si chiedono come sia possibile per gli esseri umani di porre fine alla sofferenza (propria e altrui) e le risposte variano a seconda delle diverse concezioni della salvezza, della redenzione, e della liberazione. In generale, le vie indicate per raggiungere la salvezza dell'anima sono tre: • la via degli atti: ciascuna religione prescrive determinati comportamenti ai propri fedeli e pone a essi una serie di divieti e di interdizioni; • la via della fede: alcune religioni insistono sul fatto che, per ottenere la vera salvezza, occorra stabilire con Dio un rapporto di fiducia, di sottomissione, di amore e di devozione;

Burn-out e scuola (inserito il 19/2/2004) di Fiamma Tinelli
Stressati. Frustrati. E con tanta angoscia addosso da dover ricorrere sempre più spesso all'uso di psicofarmaci. Eccoli, gli insegnanti italiani. Non tutti, certo. Ma sempre di più. Si chiama Burnout Syndrome, all'inglese (burnout: bruciato, scoppiato). È uno stato di grave stress che si manifesta con ansia, depressione, patologie psicosomatiche. Ed è sempre più frequente, dalle materne fino ai licei.

Note sulla riforma della scuola - 1° ciclo (inserito il 2/2/2004) di Aberto Raviola
Nelle pagine seguenti presento alcune riflessioni che mi sono state suscitate dalla lettura del cospicuo documento, e che proseguono le pagine già pubblicate relative alla Scuola dell'Infanzia IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (5-13 ANNI) ovvero L'INFANZIA DIMENTICATA Lo schema di DL definisce il primo ciclo d'istruzione articolandolo in scuola primaria e scuola secondaria di primo grado e prevedendone la durata in otto anni. La scuola primaria (i primi 5 anni) è suddivisa in un primo anno, raccordato con la scuola dell'infanzia e in due periodi didattici biennali. La scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni, si articola in un periodo didattico biennale e in un terzo anno che completa il percorso disciplinare ed assicura l'orientamento ed il raccordo con il secondo ciclo (scuola secondaria oppure formazione professionale).

Il portafoglio formativo progressivo (inserito il 28/1/2004) di M. Pellerey
Sia in campo scolastico, sia in quello universitario, della formazione professionale e della formazione e aggiornamento del personale docente e dirigente della scuola si va diffondendo sempre più incisivamente una trasformazione di prospettiva, che trova indubbi riscontri in ambito internazionale europeo e nordamericano. La transizione in corso porta a valorizzare come centrale il concetto di competenza rispetto a quelli più consueti e tradizionali di contenuti disciplinari, di materie scolastiche, di discipline di studio, ecc. Parallelamente, emerge la necessità di modificare anche la prospettiva assunta nel contesto della valutazione e della certificazione. Risulta, infatti, ben difficile l'impegno di documentare e certificare le competenze effettivamente acquisite, basandosi solo sui tradizionali modelli di valutazione.

Il progetto Winston Smith (freeweb) (inserito il 2/11/2003)


Nuova lettera ai posteri (KEO) (inserito il 26/6/2003)
Cari abitanti della Terra e del Futuro, vi scrivo con infiniti brividi di emozione, un po' spaesata di fronte a questa prospettiva di vagare fino a voi per migliaia e migliaia di anni nell'Universo. Penso a voi da quando ho saputo del Progetto Keo, nell'autunno del 2002, ma ho sempre rinviato la scrittura di questo messaggio. Chissà perché… Forse per la paura di sprecare un'opportunità come questa o di banalizzarla.

Links a biografie e fonti dell'Educazione (inserito il 31/3/2003)
Biografia dell'autore Brevi notizie in italiano. Martin Buber Homepage Materiale in inglese sull'autore. L'autore e le sue opere Materiale in inglese sull'autore. Profilo dell'autore Monografia in inglese sull'autore (in formato PDF). La filosofia del dialogo Le sue teorie spiegate attraverso molte citazioni dai suoi testi.

Le convenzioni di Ginevra in Italiano (inserito il 31/3/2003)
Offriamo i links agli articoli in italiano degli accordi internazionali siglati a Ginevra nel corso di oltre un secolo. Fa tenerezza vedere lo stile cavalleresco che improntava le prime Convenzioni, rispetto allo stile barbarico odierno. Ma fa scandalo vedere i firmatari di ogni Convenzione che hanno spudoratamente tradito gli impegni presi: la tarda Modernita' si fonda sull'illegalita'!

L'esilio di Bush (inserito il 19/2/2003) di Eva Zenith
Quando l'America si sveglierà dall'ubricatura mass mediatica e dal patriottismo dopato, il Presidente Bush sarà mandato a casa -e magari in esilio- con ignominia. Questo personaggio detiene un record di punti negativi a suo sfavore tale da renderlo uno dei peggiori del dopoguerra. Vediamo per punti, i capi d'accusa che potrebbero essergli addossati dagli stessi americani.

Due esenpi (inserito il 17/1/2003) di don Milano e M.Piccardi
Noi dunque si fa così. Per prima cosa ognuno tiene in tasca un notes. Ogni volta che gli viene in mente un’idea, ne prende appunto. Ogni idea su un foglietto separato e scritto da una parte sola. Un giorno si mettono insieme tutti i foglietti su un grande tavolo. Si passano a uno a uno per scartare i doppioni. Poi

Sei domande per un confronto (inserito il 22/11/2002) di Guido Contessa

I professori che dissero (inserito il 12/11/2002) di S.Fiori
"Sublimato all'un per mille", titolò sprezzantemente un giornale d'obbedienza littoria. Gli esiti del giuramento di fedeltà al fascismo - imposto ai professori universitari nel 1931 dalla regia di Giovanni Gentile - furono per Mussolini assai lusinghieri. Seppure sotto ricatto, su oltre milleduecento accademici, soltanto dodici opposero un rifiuto

Un secolo di interventi militari in USA - da Wounded Knee all'Afghanistan (inserito il 12/11/2002) di Zoltan Grossman
La spesa militare USA (343miliardi di dollari nel 2000) è del 69 % maggiore di quella delle 5 nazioni più grandi dopo gli USA. La Russia, che ha il secondo maggiore budget militare, spende meno di un sesto degli Stati Uniti. Iraq, Libya, North Korea, Cuba, Sudan, Iran, e Syria spendono 14.4 miliardi di dollari tutte insieme; combined

L'animazione e la progettazione nella scuola, nel tempo libero e nel quartiere (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Una delle caratteristiche della nostra società è la compartimentalizzazione. La divisione del lavoro e delle competenze è considerata più efficiente. I singoli operatori sono messi nelle condizioni di lavorare settorialmente, mentre il coordinamento (la sintesi) è avocato dall’Ente politico, cioè da quello che dovrebbe essere il " potere ".

L'accordo di programma per le scuole autonome (inserito il 12/11/2002)
La legge n: 142/90, all’art. 27, individua nell’accordo di programma una forma associativa e di cooperazione fra comuni, provincie, regioni, amministrazioni statali ed altri soggetti pubblici per razionalizzare risorse e stimolare ogni efficace collaborazione fra soggetti istituzionali e sociali

L'innovazione possibile (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
L’intervento descritto in questa relazione è stato richiesto dall’ispettorato Scuole Materne in lingua Italiana di Bolzano. L’ispettorato aveva organizzato, nell’estate ‘78, quattro seminari residenziali della durata di una settimana ciascuno. I seminari videro la partecipazione di circa trenta persone ciascuno, avvicinando nel complesso il 25% del totale degli operatori delle scuole materne italiane di Bolzano

L'intelligenza emotiva (inserito il 12/11/2002) di D. Goleman
Il fatto che un bambino sia più o meno pronto per la scuola dipende dalla più fondamentale di tutte le conoscenze, ossia quella di come imparare. Il rapporto elenca i sette ingredienti fondamentali di questa capacità importantissima – tutti collegati all’intelligenza emotiva

Giocare in rete: scuola- famiglia- territorio (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Le scuole che spesso si lamentano della incompetenza o latitanza dei genitori circa l’educazione dei figli, non devono dimenticare che i genitori di oggi non sono altro che gli allievi di ieri. Se tutte le accuse mosse dalla scuola alla famiglia sono vere, la scuola deve riconoscere la sua pesante corresponsabilità.

Oltre la qualità: appunti in progress - Cosa è e come fare una scuola d'Eccellenza (inserito il 12/11/2002)
Il Progetto Scuola d’Eccellenza è anzitutto un progetto di ricerca e di metodo. Ricerca perché la Scuola d’Eccellenza non è un a-priori ma una meta, un processo, una tensione che deve trovare attuazione caso per caso. Metodo perché i suoi punti fermi non sono contenuti ma modalità di lavoro, condivisa da tre diversi attori: un sistema cliente (la scuola), un sistema consulente (i tecnici) e un contesto (il territorio)

Intervista sulla scuola (inserito il 12/11/2002) di Guido Contessa
Le scuole italiane hanno, a seguito dei noti interventi legislativi, introdotto delle forme di autonomia organizzativa e didattica. Quali ipotesi potrebbero essere praticabili pensando ad un nuovo disegno organizzativo della “scuola dell’autonomia”; di quali strutture potrebbe dotarsi per migliorare la propria capacità di gestione?

Lettera ai Giudici (inserito il 12/11/2002)
Signori Giudici, vi metto qui per scritto quello che avrei detto volentieri in aula. Non sarà infatti facile ch'io possa venire a Roma perché sono da tempo malato. Allego un certificato medico e vi prego di procedere in mia assenza.

La scuola che cambia (inserito il 12/11/2002)
Tutte le norme che si stanno via via accumulando per regolamentare il nuovo sistema delle AUTONOMIE SCOLASTICHE sono ispirate alle dieci regole che spieghiamo di seguito. Esse sono dei principi fondamentali cui devono ispirarsi tutte le scuole autonome e, pertanto, per loro diventano dei doveri e, per le famiglie, sono la base per rivendicare il diritto ai servizi educativi per i propri fi

Creativity in the Classroom (inserito il //) di Alan Jordan Starko

Idee creative per la formazione (inserito il //) di Robert W. Lucas