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PSICOLOGIA IN SUD AFRICA
In
seguito all'atmosfera di cambiamenti sociali che si č avviata in Sud Africa,
si č costituito un gruppo di psicologi di colore che cerca di stabilire
e specificare un nuovo ruolo per questa figura professionale.
Il gruppo, noto come Comitato Psicologia e Apartheid, si č incontrato informalmente
per circa 2 anni per discutere problemi di identitā professionale.
Per il prossimo novembre č programmato un incontro formale per decidere
se fondare un'associazione specifica e per definire le funzioni di questo
ruolo sia in questo momento che per quanto riguarda il futuro, in una societā
senza "apartheid".
In passato gli psicologi sudafricani sono stati utilizzati come strumento
per il mantenimento della situazione sociale e politica connessa all'apartheid
a causa di errori di omissione e perfino di compartecipazione nei quali
il gruppo č tuttora coinvolto. Non solo. Infatti non solo hanno evitato
di vedere le ingiustizie non dedicandogli le loro ricerche o le attivitā
pratiche, ma hanno direttamente sopportato l'apartheid in vari momenti della
storia e legittimato politiche che sostenevano la sottomissione dei neri
ai bianchi.
"La psicologia č stata usata estensivamente come ingegneria sociale"
sostiene lo psicologo sudafricano Lionel Nicholas. "Gli psicologi sono
stati strumentalizzati in vari tipi di ricerche che tentarono di dimostrare
che i neri erano realmente inferiori ai bianchi" ha detto lo psicologo
Mahomed Seedat, oggi ricercatore presso la Yale University.
"Una questione oggi rilevante - dice Statman, direttore del Programma
sudafricano HIGHER educazione dell'Aurora Ass. di Washington - concerne
come questa nostra professione che si definisce come scienza in nome della
veritā da una parte e come professione preoccupata del benessere delle persone
dall'altra possa fornire la tecnologia dell'oppressione".
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