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QUAL E' IL VANTAGGIO?
Trattandosi
dell'ultimo numero per il 1990, ci pare opportuno continuare a segnalare
attraverso questa rubrica i vantaggi di un'altra forma di abbonamento, quella
del Socio Aderente Collettivo. Abbiamo deciso che la quota per questo tipo
di abbonamento (£. 300.000) resterà immutata anche per il 1991 a scopo promozionale
e perché speriamo che il prossimo anno serva a raccogliere anche dal punto
di vista informativo maggiori contributi in tutti i sensi "arricchenti"
la nostra testata. Parliamo innanzi tutto dei vantaggi per NOI PSICOLOGIA
OGGI: avere più soci, trattandosi di Associazione, significa crescita e
sviluppo, significa nuove idee e proposte da promuovere e da perseguire,
significa allargamento della redazione e dunque maggiori contributi informativi
da diffondere attraverso la nostra testata, significa essere regolarmente
rappresentativi della realtà italiana nell'area psicologica e riuscire,
magari, ad offrire un punto di riferimento per i vari enti ed istituti privati
che si trovano a dover fare i conti con questo particolare momento di transizione
legato alla nascita dell'Albo professionale e dell'Ordine.
Quali
sono però i vantaggi per il Socio Aderente Collettivo?
Innanzi
tutto la possibilità di pubblicizzare le proprie iniziative per 3 volte
l'anno in uno spazio di mezza colonna, oltre ovviamente a poter utilizzare
gratuitamente gli spazi informativi su Corsi e Convegni: tenendo presente
che ciascun numero del giornale viene spedito, oltre agli abbonbati, a 2/3
mila psicologi (scelti " a scacchiera" in un indirizzario di 25
mila) se ne ricava di poter "toccare" un target diretto di circa
10.000 possibili utenti e "allargato" di almeno il doppio. Non
è certo poco soprattutto facendo una rapida valutazione sui costi (non solo
economici) in rapporto ai benefici ottenuti (fra l'altro da quest'anno è
sufficiente inviare il testo e la bozza come dev'essere composto per ottenere
ottimi risultati che si possono vedere anche in questo numero; ovviamente
il contenuto può essere modificato ad ogni uscita dal giornale).
Un secondo
vantaggio, non di minor entità, deriva dalla possibilità di inserire in
ciascun numero della rivista un articolo a carattere informativo su argomenti
di interesse generale in campo psicologico.
Ciò
significa che si può scrivere per divulgare ulteriormente l'impostazione
teorica seguita dal proprio istituto; si può parlare di un'esperienza particolare
fatta sia nel settore della psicoterapia, sia in quello della formazione,
sia in qualsiasi altra attività a carattere psicologico che si ritenga particolarmente
significativa ed esemplare; si può avviare un dibattito su un argomento
che si ritiene particolarmente significativo e controverso nel settore di
interesse professionale. E così via: nessun argomento, purché coerente con
gli obiettivi della testata, è rifiutato.
Certo
scrivere richiede tempo ed energia, ma in questo caso occorrerebbe farlo
solo per 3 volte l'anno (fra l'altro potrebbe essere un'utile palestra per
gli allievi dei vari Istituti, perché si abituino e si esercitino nella
stesura di articoli in vista di firmare dei libri sugli argomenti di loro
competenza).
Nel
caso il Socio fosse particolarmente "fertile" come autore di articoli,
certamente sarebbe per noi piacevole inserirli nel giornale, salvo problemi
di spazio.
Non
ne vale la pena?
NOI
PSICOLOGIA OGGI deve diventare sempre più il trait d'union fra offerta e
richiesta in campo psicologico, ovviamente senza che questo significhi deterioramento
e dequalificazione (The Monitor rivista dell'APA - associazione americana
di psicologia - in ogni numero dedica dalle 20 alle 30 pagine per informare
sulle "opportunità" a sfondo psicologico presenti in ogni stato
degli USA). E tutto si può fare più facilmente con la diretta collaborazione
degli interessati.
Aspettiamo
dunque che ci facciate pervenire la quota annuale come Socio Aderente Collettivo
insieme con le prime informazioni da pubblicare: spesso l'esperienza diretta
consente di verificare l'effettiva bontà dell'offerta senza che il rischio
sia troppo elevato.
D'altronde
la psicologia avrà un futuro più ricco e produttivo se finalmente cadranno
le barriere e le ostilità fra i differenti punti di vita che pure convivono
in essa!