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PROGETTO IPERION

 È questo il titolo di un progetto di prevenzione primaria realizzato dalla USSL 40 di Salò, Brescia e coordinato dal Primario Dr. R. Frau.
L'iniziativa si è concretizzata in un programma biennale di formazione ed aggiornamento sui temi della prevenzione, della devianza e della tossicodipendenza indirizzato agli insegnanti della scuola dell'obbligo e superiore presenti sul territorio corrispondente alla USSL. In pratica hanno partecipato 20 scuole elementari, 19 scuole medie inferiori e 10 scuole superiori della zona del Lago di Garda per un totale di circa 900 insegnanti.
L'intervento ha previsto due fasi, la prima della quali proponeva incontri monotematici di sensibilizzazione alle tematiche della prevenzione.
La seconda fase si differenziava a seconda della tipologia degli utenti "indiretti" dell'iniziativa. E dunque, nella scuola elementare il corso era focalizzato sull'apprendimento del "metodo integrato", per offrire un utile supporto agli insegnanti al momento del loro rientro in classe.
Per la scuola media il secondo corso era centrato sull'acquisizione di abilità per la realizzazione di progetti relativi ad aspetti specifici del contesto operativo che, per la loro attuazione richiedevano collaborazione fra insegnanti diversi e  volta tutto il Collegio Docenti.
Un secondo obiettivo perseguito dall'iniziativa era l'affinamento delle capacità relazionali degli insegnanti.
Infine nella scuola superiore la seconda fase prevedeva la realizzazione di interventi concordati con i singoli Istituti scolastici per l'approfondimento di tematiche specifiche e rivolti anche a studenti delle ultime classi all'interno del Progetto Giovani promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Tutta l'iniziativa è stata monitorata per poter realizzare una verifica puntuale dell'intervento. I risultati di questa operazione sono i seguenti: la quasi totalità degli insegnanti ritiene che la prevenzione primaria rientri nei compiti istituzionali della scuola e, di conseguenza, c'è un'alta motivazione al proseguimento dell'iniziativa formativa per acquisire maggiori competenze e capacità. Inoltre si ritiene di estrema importanza la realizzazione di interventi fra loro coordinati da parte di istituti scolastici diversi.
Per "vedere" i risultati di questo tipo di intervento occorrerà aspettare ancora del tempo, perché si è  operato "al secondo livello" e non quindi con i destinatari per elezione di una tale iniziativa: solo dopo che le cose apprese verranno applicate si potrà controllare l'efficacia del processo avviato.

È comunque molto significativa la disponibilità degli insegnanti (che si sono "auto-selezionati" in quanto hanno scelto liberamente se partecipare o no al Progetto), perché è evidente che il loro entusiasmo può più facilmente aiutarli ad intraprendere un cammino difficile e denso di ostacoli.