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LA PAROLA ALLE ASSOCIAZIONI
"GIOLLI":
ASSOCIAZIONE DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE DEL TEATRO DELL'OPPRESSO

Si è costituita il 25-2-92 raccogliendo alcune decine di persone entrate in contatto con il Teatro dell'Oppresso (TDO) dal 1988, che vogliono contribuire alla sua diffusione in Italia. Il TDO è un metodo teatrale elaborato da Augusto Boal in Brasile negli anni '60 e poi sviluppato per meglio rispondere alle nuove situazioni oppressive. Il suo scopo fondamentale è lo sviluppo della Teatralità Umana al fine di analizzare e trasformare le situazioni oppressive. È un teatro politico, ma non ideologico; è composto da una serie di esercizi e giochi che mirano a sciogliere le "meccanizzazioni" del nostro corpo che conducono alla cosidetta "maschera sociale". Lo scopo di GIOLLI è contribuire alla liberazione umana, tramite l'uso del TDO, da ogni forma di oppressione comunque essa si mostri e giustifichi, sia essa violenza diretta, strutturale o culturale, fisica, verbale o psicologica, dichiarata o latente. A tale scopo si propone, tra l'altro, di: svolgere interventi (corsi, stages, progetti, spettacoli…), fare ricerca con un gruppo nazionale che sviluppi interventi e analisi sempre più approfondite sulle situazioni di oppressione oggi in Italia, formare operatori in grado di intervenire adeguatamente col TDO. Il metodo di lavoro di GIOLLI  si riferisce alla "coscientizzazione" di Paulo Freire in quanto tale metodo non cerca di indottrinare né di insaturare un rapporto trasmissivo, non colonizza ma fornisce strumenti di analisi, liberazione e auto-organizzazione ai gruppi sociali. Lo stile di conduzione prende spunto dai cosidetti approcci non direttivi e democratici e tende ad una relazione dialogica che annulli gli aspetti di violenza. L'affrontare il conflitto col TDO viene potenziato dagli strumenti, strategie e riflessioni della non violenza specifica gandhiana. La liberazione non è solo un processo mentale ma passa attraverso lo sviluppo di quello che Boal chiama "teatralità umana" : provare in scena le soluzioni ed "estrapolarle" poi nella vita reale; sviluppare le capacità intuitive e sensoriali, oltre che razionali, in una concezione "globale"  dell'essere umano. GIOLLI pubblica un trimestrale di collegamento, informazione e confronto. Il bollettino, nonché  materiali scritti e video che documentano i principali lavori svolti, possono essere richiesti alla segreteria. Chi fosse interessato a saperne di più può chiedere informazioni alla Segreteria  c/o Angioletta Cucè, Via Vittorio Emanuele 44, 12050 Arguello (Cn) tel. 0173-53474 ore 9-13 martedì e venerdì.

                                                                                                  Vincenzo Lombardi

                                 ASSOCIAZIONE PER LA RIABILITAZIONE E LE TERAPIE
                                    DI RECUPERO PSICOFISICO

L'Associazione  per la riabilitazione e le terapie di recupero psicofisico nasce nel 1985 in occasione del 1° Convegno Toscano di Musicoterapia dal titolo "MUSICOTERAPIE: esperienze e proposte" organizzato allo scopo di presentare i risultati di 3 anni di sperimentazione di musicoterapia applicata nel territorio fiorentino e per far conoscere e promuovere  tale modalità di intervento  a favore dei portatori di handicap. L'Associazione, composta inizialmente da operatori e genitori, si proponeva di diventare uno strumento di raccordo  fra le esigenze degli utenti (portatori di handicap e loro famiglie) e gli enti pubblici: scuole, comuni, USSL, Università, ecc.. Con questo proposito l'Associazione si è adoperata, negli anni seguenti, ad allacciare rapporti con operatori e responsabili degli enti scelti come interlocutori e presso di loro per far conoscere e promuovere la musicoterapia, sia dal punto di vista operativo che da quello formativo, cosa che ha portato all'attivazione di collaboratori stabili con tali enti. Dal 1989 l'Associazione, grazie anche ad una più precisa collaborazione  con il Centro di Educazione permanente di Assisi ed in particolare con il Corso Quadriennale di musicoterapia . ha acquistato una fisionomia più definita. I componenti dell'Associazione  sono per la maggior parte operatori musicoterapisti  già attivi sul territorio o che stanno completando  la loro formazione e costituiscono l'espressione più concreta della realtà musicoterapeutica del territorio toscano. L'Associazione che in questa fase opera per una ulteriore precisazione dei contenuti tecnici  e degli indirizzi operativi , ha fondato il Centro Toscano di Musicoterapia (CE.TO.M.) sezione operativa e organizzativa a sé stante. Il Centro Toscano di Musicoterapia è in grado di elaborare e realizzare  progetti operativi di prevenzione , riabilitazione e terapia in collaborazione  con enti e strutture specifiche, in diversi ambiti. A tal fine, il CE.TO.M. si avvale della collaborazione  di altri centri di musicoterapia ormai presenti  in diverse regioni italiane  e della consulenza dell'équipe dei docenti del Corso Quadriennale di Musicoterapia di Assisi.

                                                                                                                                             Vincenzo Lombardi