Fake news statali

Da quanto risulta dall’ultimo rapporto di “Freedom House” sulla libertà online, sono 30 i Paesi nel mondo che hanno usato qualche forma di manipolazione dell’informazione online, attraverso commentatori pagati, troll, bot, siti di news falsi e organi di propaganda. In Europa occidentale, il report segnala la presenza di fake news sulle elezioni nei 4 Paesi esaminati: Italia, Francia, Germania e Regno Unito. Oltre a Russia e Cina, figurano Stati come Turchia, Venezuela e Filippine, Messico e Sudan. Nel 2016 i Paesi interessati erano 23.

Evidentemente  “Freedom House” guarda i TG nostrani. Cosa che non fa la Boldrini che insiste nel colpevolizzare  i cittadini invece che occuparsi della RAI.

Benpensanti neo-romantici televisivi

L’ideologia neo-romantica dei benpensanti televisivi inneggia all’amore “sopra ogni cosa”, e disprezza i genitori prudenti che spingono i figli a trovare partners dello stesso ceto economico. Come se il mondo fosse pieno di attrici sposate con tornitori; avvocatesse fidanzate con camerieri; professoresse mogli di postini.

LA TV CIRCENSE

Il circo Barnum ha chiuso, ma ci pensa la tv a presentare le “mostruosità”. Serie di puntate su esseri umani che superano i 300 chili. Ospiti che hanno fatto 100 operazioni chirurgiche per diventare come il Ken di Barbie. Interviste a killers di famiglie, che si professano pentiti…..

TV SESSUOFOBICA

Non sia mai che la TV mostri un genitale o un sedere maschile o femminile. Seni al vento? Rarissimi. In compenso possiamo vedere omicidi, stragi, squartamenti, autopsie, laparatomie, trapianti, operazioni di chirurgìa estetica in diretta.

Le notizie non date dai TG

I TG ci uccidono con markette, anniversari, commemorazioni, regine, documentari invece che con notizie. Ci sono questioni di una certa importanza messe nel dimenticatoio. Che fine ha fatto la questione maro’ ? Come è finita la caccia dell’assassino Ivan, ricercato nelle campagne da ben 1000 poliziotti? Come sta andando l’indagine sulla giornalista saltata per aria a Malta?

ITALIA IN TV

Cosa possiamo aspettarci da una platea di italiani che sbava per Il grande Fratello VIP, passa la domenica a vedere Ken-Barbie dalla d’Urso, o si sdilinquisce per gli show basati sullo sfruttamento dei minori?

Airport security

Dovete vedere almeno un episodio di questa trasmissione che gira sui canali minori. Illustra lo stile doganale di ispirazione totalitaria di paesi “democratici” come Canada, Nuova Zelanda, Usa e Inghilterra. Stimola riflessioni contradditorie:

1. la dogana è una bella fonte di reddito per lo Stato se si multa con 250 dollari chiunque sbaglia una dichiarazione sul contenuto delle valigie
2. in questi Paesi è proibito importare quasi tutto (dalle sigarette ai semi di zucca), e quello che non puoi importare non è solo sequestrato ma anche multato. E’ proibito lavorare se non hai un permesso; non puoi entrare se sei stato in galera anche dieci anni prima; i doganieri possono leggere il tuo telefonino e chiamare ogni numero in rubrica per verificare le tue dichiarazioni.
3. L’Inghilterra sembra l’unico Paese civile, preoccupato solo della droga
3. l’Italia è generosa ed aperta o semplicemente stupida?