I Tg della manipolazione – 4

L’Europa viene presentata come una macchina burocratica: ma si evita di ricordare che è governata dal centro-sinistra e quindi sostenuta anche dal partito del premier italiano. Si critica l’Europa come se fosse un oggetto estraneo e non come un’istituzione politica sorretta da una maggioranza di cui anche l’Italia fa parte.

I Tg della manipolazione – 2

Per riempire i tempi ed evitare di dare notizie “sgradite”, i TG si concludono con una marketta artistica (libri, disco, film da vendere) e con una commemorazione (l’anniversario del bikini, la festa della mamma, i 400 anni dalla morte di Shakespeare, ecc.)

I Tg della manipolazione – 1

Tutti i telegiornali fanno finta di dare notizie, ma in realtà fanno pubblicità a cose ma soprattutto idee. Non vogliono informarci, ma convincerci. La sfacciataggine di un Capo di Governo che fa apertamente il testimonial della Apple, durante i TG, è solo la parte minore del problema. Attraverso un uso accorto della sintassi e degli aggettivi, le notizie non sono mai neutrali, cioè non presentano solo fatti asettici, ma solo finalizzati a manipolare, omettere, travisare, convincere.
La stessa scelta delle notizie tutte uguali è una spia del ruolo manipolativo dei TG. Come mai 6 telegiornali danno/omettono ogni giorno le stesse notizie? Il Papa, il Presidente della Repubblica, e il Presidente del Consiglio sono sempre le prime notizie, ogni giorno, qualsiasi banalità facciano o dicano. Per i primi due le notizie sono arricchite da aggettivi entusiastici, senza mai un dubbio o una sfumatura velatamente critica. Per il terzo, una volta su tre, vengono date anche le reazioni delle opposizioni, ma con molta meno enfasi.