Nel dare la notizia del referendum sulla separazione fra Scozia e Inghilterra, tutti i TG hanno dato i motivi a favore del no della regina, di Cameron e persino di Obama. Non una sola parola per spiegare i motivi del sì.
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I killers della lingua italiana by Hitto Ogami
Le tv hanno lanciato da tempo una guerra alla lingua italiana. Un misto di servilismo e stupidità.
La sala di comando della Costa è la “control room“. La moda si chiama “fashion“. Fascino si dice “glamour“. Non si usa la parola fallimento, ma “default“. I titoli dei film e persino dei giochini televisivi sono rigorosamente in inglese. Nessuno in tv dice “passo passo” ma “step by step“. Non si dice più “24 ore”, ma “acca 24” così tutti capiscono. Solo le massaie usano la parola “pettegolezzo”; i raffinati mezzibusti dicono sempre “gossip“. Noi poveracci diciamo ancora “governo”; i velinari dicono “governance“. In televisione non ci sono cose “di moda”, solo cose “trendy“. Perchè usare la becera locuzione di “tappeto rosso” quando si può più elegantemente “red carpet“? Le vecchie e rassicuranti “voci” sono fuori moda in tv: ci sono solo “rumors“. Nessuno in tv dice che i biglietti (meglio, i “tickets“) di uno spettacolo sono esauriti: dicono che lo “show” è “sold out“.
Reality show
Dicesi reality show uno spettacolo che prevede un gruppo di soggetti insignificanti, che recitano malissimo un copione delirante, scritto da e per deboli mentali.
Fallimento Napolitano
Democrazia nazista su DMax
AIRPORT SECURITY CANADA (vedi sito )
Quali procedure garantiscono la sicurezza negli aeroporti? Ritorna il programma che ci porta dietro le quinte dei principali aeroporti, con una stagione ambientata in Canada, per scoprire in cosa consiste il lavoro quotidiano di chi opera per garantire la sicurezza delle frontiere, impedendo l’ingresso nel Paese di criminali e fuorilegge.
Sul canale DMax (Discovery Media) va in onda questo programma da vedere per chi studia il fenomeno dell’immigrazione. L’Italia è un colabrodo buonista, il Canada è una versione moderna del nazismo.
Grazie La7
Sabato sera La7 ci ha fatto un gran regalo. “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” è un capolavoro del 1970 diretto da Elio Petri ed interpretato splendidamente da Gian Maria Volonté e da Florinda Bolkan. Vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 23º Festival di Cannes e del Premio Oscar al miglior film straniero 1971.
Era l’epoca in cui ancora facevamo scuola nel mondo.Aldilà della trama splendida, il film offre uno spaccato di come erano l’Italia, la polizia, il crimine, la politica negli Anni Settanta.
Le primarie e i media del regime by Christine Collins
La Lega è solo un rudere senza fascino, ma è pur sempre un pezzo d’Italia. Purtroppo ancora una volta i media hanno dato dimostrazione di partigianeria e sottomissione al regime. Hanno fatto 100 trasmissioni sulle primarie del PD contro 1 sulle primarie della Lega.
Paradossi dei telegiornalisti idioti
Da mesi i telegiornalisti non fano che fare servizi, dibattiti, inchieste, domande su Berlusconi…..
E intanto si lamentano della nostra dipendenza da Berlusconi, invocando la necessità di parlare del “Paese reale”.
Ottimismo criminale delle tv
Una rete ha fatto tempo fa un servizio sulla novità dei Sardex, senza accennare alla illegalità di un sistema di scambi economici senza iva e senza tasse.
Ieri sera Le Iene hanno seguito un povero cassintegrato suggerendogli un part-time presso un call center (illegalissimo!). E poi anche la produzione e la vendita porta-a porta di biscotti fatti in casa. Abbastanza per fargli ricevere una visita dei NAS (per le mancate garanzie di igiene), di Equitalia (per l’assenza di partita Iva, fatture e registrazioni), nonchè dei vigili comunali (per assenza di licenza).
Oggi il canale di Feltrinelli ha fatto un servizio su due stranieri che hanno costruito in proprio, con l’aiuto di amici, una vera villa con giardino. Evidentemente questa Rete non è al corrente del fatto che ci sono vignaioli accusati di sfruttamento, frode ed evasione fiscale per aver vendemmiato con l’aiuto di zii ed amici.
Tutti questi servizi criminalmente ottimisti vogliono far vedere una realtà che non esiste
Sfruttamento minorile in tv
La Francia vuole mettere al bando sfilate di bellezza per bambine. Il governo sta predisponendo una legge, a gennaio il voto.
Cosa aspettano RAI e Mediaset per mettere al bando le mostruose gare canore dei minori?