Inventiva 0

Per capire il declino delle tv italiche e il loro servilismo basta vedere gli spettacoli in onda in questo mese. Money drop, Red or black, The voice, Italia’s got talent: formati comprati all’estero con titoli nemmeno tradotti. Le televisioni italiane non sono neanche più capaci di inventare un giochino, o di imporre un titolo in italiano.

Retorica e disinformazione tv

La retorica e la disinformazione dei giornalisti televisivi di ogni canale ha raggiunto vette sublimi in occasione della elezione del Papa.
Metà del tempo è stata dedicata a incensare i papi precedenti, l`altra meta` a osannare Papa Francesco I come possibile innovatore. Nessuno si e` chiesto come mai, se i papi precedenti (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) sono stati così bravi, oggi c’è bisogno di rinnovamento?
Nessuno ha fatto un cenno agli aspetti quantomeno criticabili di questo nuovo Papa. Forse andavano ricordate le sue opinioni sulle donne e sui matrimoni gay, ed i suoi rapporti con le dittature argentine. Informazioni che chiunque può trovare sulla Rete, ormai la sola fonte giornalistica. Quando volete retorica, manipolazione e menzogne guardate un telegiornale. Quando volete essere informati, cercate in Rete.

Il clan dei camorristi

Canale 5 manda in onda questa serie, abbastanza ben fatta. Non sappiamo quanto sia effettivamente realistica, ma se lo è solo un po’ capiamo bene perchè lo Stato ha perso e continua a perdere la “guerra” contro la camorra e le varie mafie italiche. Il magistrato inquirente non è granchè, la gran parte del sistema politico è complice, i sistemi investigativi sono da cavernicoli, i mezzi per investigare sono ridicoli. Tre o quattro poliziotti, con archivi di carta, per contrastare un esercito di camorra.

Digitale terrestre

L’unica riforma del ventennio Berlusconi è il digitale terrestre, che a parole doveva liberalizzare il mercato, migliorare la visione, aumentare l’offerta di contenuti. Risultato: il mercato non si è aperto (gli operatori maggiori sono i soliti), la visione si presenta a quadratini e scariche un giorno sì e uno no, i canali si sono moltiplicati ma i contenuti no. Quello che l’anno scorso è andato sul canale X quest’anno va sull’Y, e viceversa. Addirittura, i programmi mandati l’estate scorsa, vengono rimandati oggi con la formula “rewind” o “il meglio di” o (come fa Rete4 con Forum) senza battere ciglio.

Giallo

Quando Rai1, 2 e 3, ReteQuattro, Canale5 e Italia1 diventano insopportabili con telegiornali-velina, talk shows da psichiatria e film idioti, Vi consigliamo un’ottima via di fuga: GIALLO. Un canale tv con poca pubblicità e solo polizieschi, molti dei quali mai visti. Ottimo davvero.

Telegiornali per deficienti

Una decina di giorni fa Napolitano, “amato leader”, ha detto che Monti non poteva presentarsi alle elezioni, essendo stato da lui nominato senatore a vita: da dieci giorni i telegiornali ci ammorbano sul Monti candidato sì o candidato no.

Due armigeri tornano in Italia per Natale, e vengono ricevuti dal nostro amato leader, al Quirinale, come trionfatori. Non una parola sul fatto che i nostri sono accusati di duplice omicidio. Nemmeno una frase del tipo: “Sono innocenti accusati ingiustamente”.