La base di qualsiasi governo indipendente è una lingua nazionale,
e non possiamo più continuare a scimmiottare i nostri ex-colonizzatori.
Coloro che sentono di non poter far niente senza l’Inglese, possono
anche fare le valigie e andarsene. (Jomo Kenyatta)
Frase da imprimere a fuoco sulla fronte di tutti i mezzibusti della
tv.
TG5: Emilio Fede era un gigante
Di fronte all’attuale TG5 Emilio Fede era un gigante del giornalismo, meritevole del premio Pulitzer per l’obiettività. Il TG5 manda le notizie regalandole in pochi minuti. L’apertura è dedicata al megafono di Berlusconi, Zingaretti e l’opposizione tutta. Prima ci raccontano le critiche, poi arrivano i fatti (molto in sordina).
Grandi verità
Più guardi (la tv), meno sai. (Danny Schechter, critico dei media)
Censura TV
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association, il bambino americano medio trascorre 27 ore alla settimana davanti alla tv e all’età di 18 anni ha già assistito a 40.000 omicidi e 200.000 altri atti di violenza…..ma quando si tratta di mostrare il vero volto della guerra improvvisamente i networks si preoccupano delle immagini “di cattivo gusto”. (Scacco al potere, A.Goodman, Nuovi mondi media, 2004, pag.145)
…..Non parliamo delle scene di sesso, totalmente censurate dai canali generalisti
Saggezza e humor
Devo dire che trovo la televisione piuttosto educativa. Nell’istante in cui qualcuno l’accende, me ne vado in biblioteca a leggere un libro. (Groucho Marx)
Quello che le TV non dicono
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Notizie, prediche, markette
Un TG dovrebbe informare, dare notizia di fatti, e nei casi di fatti ambigui, offrire le diverse interpretazioni.
Quando i mezzibusti fanno moralismo o danno una sola fonte interpretativa, fanno i predicatori. Quando avvisano sullo spettacolo che si farà domani, sulla partita di calcio di dopodomani o sul film che uscirà il mese prossimo, fanno i markettari.
Brexit: bufale mediatiche
Tutti i media parlano di “catastrofe” britannica nel caso di un’uscita dalle UE, senza accordi. Sembra strano che la maggioranza che ha votato la Brexit sia composta da deficienti, che ignoravano i disastri cui andavano incontro. E’ più plausibile che i media siano al soldo dei poteri forti europei.
Programmatori deliranti
Quelli che programmano i canali televisivi lavorano in stato di alterazione mentale e dimostrano il totale dispresso per i telespettatori. Il film che stasera sta su un canale, domani sta su un altro e dopodomani su un altro ancora. I serials vengono interrotti senza pre-avviso. La stessa puntata viene ripetuta in orari diversi 2/3 volte la settimana. Le serate dedicate a un programma vengono cambiate a piacere.
Basta RAI !
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