Quiz a premi

Lanciamo un grande quiz. Partecipate numerosi !
Guardatevi TG1 e TG5 dello stesso giorno…. e trovate le differenze significative !

Per ogni differenza trovata vincete un viaggio a Vostre spese in una località esotica a Vostra scelta.

RAI1: il megafono dell’impero

La RAI1 è talmente asservita all’impero americano e alle veline europusa, che mette l’inglese ovunque. Un gioco come quello di Frizzi prima di cena , con le domande più idiote della storia, chiede traduzioni in inglese come se questa lingua fosse patrimonio obbligatorio di tutti. Il TG1 poi supera ogni pudore. La chiusura delle trattative sul MIlan viene chiamata “closing”. La scadenza delle banche su Alitalia la chiamano “dead line”. Ma fatemi il piacere……!

La retorica implacabile di RAI3

Gramellini su RAI3 racconta del suicidio di una bella giovane dal cognome scomodo: il papà è un mafioso. La povera ragazza è morta senza un biglietto di addio, ma era troppo ghiotta l’occasione di creare una storia edificante. Si è suicidata perchè non sopportava il suo cognome. Evviva la retorica!

RAI=MinCulPop

La trasmissione della Perego era squallida come la metà dei programmi “leggeri” che passano in tutti i canali, RAI e non. Ma la censura operata dalla RAI è ancora più squallida, da ventennio fascista.

Brave Iene !

Ieri sera Le Iene hanno messo in onda tre ottimi servizi sulle “mafie senza mitra”.
Il primo ha descritto benissimo la mafia dei taxisti: dall’intimidazione, all’evasione fiscale, dall’intermediazione forzosa, al voto di scambio. Sono oltre 50 anni che i taxisti decidono sul sindaco delle grandi città, in cambio di favori e privilegi.
Il secondo ha descritto la “mafia senza mitra”  dei baroni universitari. Qui non c’è voto di scambio coi politici, ma solo fra gli accademici: io do la cattedra a tuo figlio a Roma, tu dai la cattedra alla mia fidanzata a Trento (il che avviene da oltre mezzo secolo, con o senza concorsi).
Il terzo riguarda il voto di scambio in Alto-Adige, dove i patti illegali vengono addirittura scritti e firmati: a riprova che la “mafia senza mitra” è la vera cultura del Paese.

TG1 sempre più viscido

Il TG1 non si smentisce mai. Propina ogni giorno i “rutti” di Renzi, che è solo uno dei candidati alle primarie del PD. In compenso non manca di riferire degli sbadigli di quel tristo Parisi che è stato trombato a Milano, ma pensa di avere la ricetta per salvare il Paese.

Pubblicato in Rai1