Servizio Volontario Europeo

Cos'è il Servizio Volontario Europeo?

Un progetto del Servizio Volontario Europeo (SVE) consente a un giovane di svolgere attività di volontariato in un paese straniero per un periodo limitato, normalmente compreso tra 6 e 12 mesi. Le attività di servizio volontario possono ad esempio riguardare il settore dell'ambiente, delle arti e della cultura, rivolgersi a bambini, giovani o anziani, o interessare il patrimonio culturale, gli sport e il tempo libero. Ogni progetto prevede tre partner: il volontario, l'organizzazione d'invio e quella di accoglienza. I volontari parteciperanno ad attività che rispondono ai principi generali elencati di seguito:

  1. si svolgono in un paese diverso da quello in cui risiede il volontario;
  2. non hanno fine di lucro e non sono retribuite;
  3. offrono un valore aggiunto alla comunità locale;
  4. non sostituiscono attività lavorative;
  5. hanno una durata limitata nel tempo (fino a 12 mesi).

Chi sono i partner in un progetto del Servizio Volontario Europeo?

Come già accennato, un progetto SVE prevede un partenariato trilaterale: un volontario, un'organizzazione d'invio e un'organizzazione di accoglienza.

Chi può diventare volontario?

Hanno accesso al programma tutti i giovani di età compresa, in linea di massima, tra i 18 e i 25 anni, legalmente residenti in uno dei paesi ammissibili. Sono ammesse alcune eccezioni riguardanti l'età, valutate caso per caso.

Non sono previsti compensi per la partecipazione, ma il volontario riceve vitto, alloggio e una piccola indennità (circa 200 euro mensili) dall'organizzazione di accoglienza. È compito dei volontari prendere contatto con l'organizzazione d'invio e con l'organizzazione di accoglienza. Gli interessati alle attività di servizio volontario disponibili possono accedere alla base dati dei progetti offerti dalle strutture ospitanti.

Che cos'è l'organizzazione d'invio?

Per organizzazione d'invio s'intende qualsiasi tipo di organizzazione non governativa, associazione, ente o iniziativa locale senza fine di lucro. Lo scopo dell'organizzazione d'invio è aiutare il futuro volontario a selezionare il paese e l'ente dove presterà servizio, aiutandolo, se è il caso, attraverso una breve periodo di formazione relativo alle attività che andrà a svolgere.

Inoltre, al ritorno del volontario, l'organizzazione d'invio s'impegna a valorizzarne l'esperienza a fini di occupazione.

Che cos'è l'organizzazione di accoglienza?

Per organizzazione di accoglienza s'intende qualsiasi tipo di organizzazione non governativa, associazione, ente o iniziativa locale senza fine di lucro. L'organizzazione di accoglienza è il luogo dove materialmente il volontario presta il suo aiuto, collaborando alla realizzazione di un progetto. I progetti possono riguardare singole attività o avere carattere più continuativo. Da parte sua, la Commissione europea accoglie favorevolmente la nascita di nuovi partenariati, sia a livello locale che europeo.

Quali paesi partecipano allo SVE?

15 Stati membri dell'Unione europea (UE): Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno, Unito,

3 paesi (EFTA): Islanda, Liechtenstein , Norvegia,

12 paesi candidati all'adesione all'Unione europea: Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia.

I seguenti paesi terzi (in ordine di priorità)

Paesi partner mediterranei:Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia, Turchia.

Comunità di Stati indipendenti (CSI): Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Russia, Ucraina.

Europa sudorientale: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM), Repubblica federale di Iugoslavia.

America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay, Venezuela.

Cosa non è lo SVE?

Per evitare ogni malinteso, è importante sottolineare che lo SVE:

  1. non si sostituisce a posti di lavoro retribuiti esistenti o potenziali. I volontari non possono essere utilizzati come manodopera a basso costo e dovrebbero prendere parte non a lavori di routine dell'organizzazione, ma a specifici progetti,
  2. non sostituisce il servizio militare o civile obbligatorio.

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