2.
Sintesi della riunione del gennaio 2000
Il gruppo si è
riunito in gennaio, iniziando il secolo con abbondanti libagioni
di champagne italiano. La serata si è divisa in due parti.
Nella prima, la discussione si è centrata sulla proposta
di MEGAPOLIS (poi diventato Psicopolis). La discussione ha fatto
scaturire questi pensieri:
- La democrazia parlamentare rappresentativa
è la "fine della Storia" o una forma transitoria di aggregazione
socio-politica?
- È possibile sperimentare
la nascita e lo sviluppo di una comunità acefala, arcipelago,
fondata sul negoziato e sull'appartenenza psicologica, senza alcuna
forza centrifuga coattiva?
- Cosa si verifica in un'aggregazione
umana complessa, che si basa su queste regole d'avvìo:
- L'appartenenza non è definita
da vincoli territoriali o genetici o sociali, ma dalla scelta
di fare, partecipare, contribuire alla comunità;
- L'elezione dei rappresentanti
è sostituita dal sorteggio;
- I rappresentanti non sono rieleggibili;
- Le decisioni collettive sono referendarie;
- Viene valorizzata e rispettata
l'identità plurale e l'identità virtuale;
- Non esistono norme, se non quelle
che ogni sub-aggregazione si sceglie;
- La sovranità promana dal
basso, senza deleghe, se non quelle condecise?
- A tarda serata la discussione si
è concentrata sul tema indicato nella riunione di dicembre:
affetti e sessualità. E qui si è parlato di:
- Quali sono i segni della sessualità-sensualità-sensibilità?
- È vero che gli operatori
(e soprattutto le operatrici) dell'immateriale tendono a soffocare
la sessualità-sensualità/sensibilità?
- Oggi la sensualità/sensibilità
sembra diffusamente vista e parlata, invece che agita: questo
è collegabile alla perdita del senso (inteso come significato,
valore, sentimento, buon senso, direzione e sensi)?
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